Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, non sono previsti limiti, né massimi né minimi, per l’importo erogabile a titolo di prestito tra due persone private, ma limiti sussistono per i tassi di interesse da applicare alla somma erogata come prestito tra privato che deve rispettare specifiche soglie fissate di tassi di interesse.
Vi sono limiti di importi e interessi tra prestiti tra due persone private? I prestiti personali tra due persone private sono una tipologia alternativa di richiesta di prestito, decisamente più veloce e rapida rispetto alle richieste di prestiti personali tradizionali che per essere concessi richiedono garanzie stringenti e spesso vengono negati.
Decisamente più facile il funzionamento dei prestiti tra privati che non prevedono, per legge, una lunga procedura né tanto meno condizioni stringenti per essere concessi e le relative trattativa del prestito avvengono tra due persone di cui una ha bisogno di liquidità. Vediamo quali importi e tassi sono previsti per i prestiti tra privati.
Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, per un prestito personale tra due persone private la legge non prevede importi massimi e minimi entro i quali possono essere concessi tra due soggetti. Leggi in relazione ai prestiti tra due persone private riguardano le modalità di pagamento del prestito in base all’importo chiesto
Le norme in vigore prevedono, infatti che per prestiti tra private di importo di 3mila euro, possano avvenire in contanti, ma per prestiti di importo oltre tale soglia la legge prevede l’uso di strumenti tracciabili, come assegni o bonifici.
Per la stipula di contratti di prestiti personali tra privati bisogna fare una scrittura privata o di un contratto finanziario, che riporti informazioni fondamentali come:
Anche l'erogazione di prestiti tra due persone private, esattamente come avviene per l'erogazione dei prestiti personali tradizionali, implica il calcolo di interessi sulla somma da restituire a chi presta i soldi.
Tuttavia, è anche possibile restituire solo la somma ricevuta originariamente senza alcun titolo di interessi, ma si tratta di una scelta delle parti che sottoscrivono il prestito tra provati.
Per un prestito tra due persone private, le due parti possono stabilire il tasso di interessi da applicare in via convenzionale o secondo il tasso legale, determinato annualmente dal Ministro dell’Economia. Anche se gli interessi da corrispondere vengono stabiliti dalle parti che sottoscrivono il contratto, essi non possono comunque superare la soglia fissata annualmente dal Ministro delle Finanze, altrimenti diventano come usurai.
Non c'è limite all'importo da pagare per i prestiti interpersonali. Ma la tariffa va rispettata nell'ambito della legge: che detta le regole applicabili.