Visita medica dipendente può essere imposta o no da azienda e datore di lavoro

Quando le assenze sono continue e per piccole e frequenti patologie sempre diverse, ecco che nel datore di lavoro può nascere qualche sospetto. ma può imporre la visita medica?

Autore: Chiara Compagnucci
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Visita medica dipendente può essere impo

Azienda può imporre visita medica al dipendente?

No ed è lo Statuto dei lavoratori a prevedere una disposizione specifica in materia. L'articolo 5 vieta espressamente accertamenti da parte del datore di lavoro sulla idoneità e sulla infermità per malattia o infortunio del lavoratore dipendente. Non solo, ma il secondo comma precisa ulteriore che il controllo delle assenze per infermità può essere effettuato soltanto attraverso i servizi ispettivi degli istituti previdenziali competenti, i quali sono tenuti a compierlo quando il datore di lavoro lo richieda.

Alla base del rapporto di lavoro tra dipendente e datore c'è la fiducia. Associata alla buona fede nei comportamenti delinea la relazione perfetta tra le parti. Ma cosa accade se il lavoratore si assenta più volte del previsto per malattia?

A norma di legge è un diritto del dipendente ammalarsi, mantenere la retribuzione e conservare il posto di lavoro nel limite del periodo di comporto. Ma quando le assenze sono continue e per piccole e frequenti patologie sempre diverse, ecco che nel datore di lavoro può nascere qualche sospetto.

Rassicurazioni e giustificazioni del dipendente potrebbero non bastare e così decide di obbligarlo a sottoporsi a una visita medica per controllare lo stato di salute. Ma può farlo o si tratta di un comportamento irregolare? Le norme sul lavoro in Italia sono molto rigorose e disciplinano ogni aspetto sia dal punto di vista dei lavoratori e sia delle aziende ovvero dei datori di lavoro.

Questi ultimi devono rispettare gli adempimenti che la legge pone a carico delle aziende in materia di lavoro per una corretta gestione del personale, sia esso legato con un rapporto di tipo dipendente o di collaborazione.

La stessa attenzione è riservata anche ai lavoratori che, ad esempio, sono chiamati a rispettare gli orari di reperibilità per la visita medica nei giorni di malattia. Le medesime norme, seppure con alcune differenze, si applicano sia al comparto pubblico e sia a quello privato. Ma vediamo adesso

  • Azienda può imporre visita medica al dipendente
  • Adempimenti datore di lavoro e visita al lavoratore

Azienda può imporre visita medica al dipendente

La disciplina del periodo di malattia è un aspetto centrale del rapporto di lavoro. Entra infatti in gioco lo strumento del periodo di comporto ovvero quel lasso di tempo in cui il dipendente non lavora ma conserva il posto di lavoro e lo stipendio fino al rientro.

Lo può fare nell'ambito del periodo permesso sulla base dei vari Contratti collettivi nazionali di lavoro tra terziario e servizi, edilizia e legno, alimentari, credito e assicurazioni, tessili, trasporti, meccanici, agricoltura e allevamento, enti e istituzioni private, chimica, poligrafici e spettacolo, marittimi, enti pubblici.

Ma soprattutto è consentito se la malattia è reale. Vogliamo allora sapere se un'azienda sospettosa può obbligare il lavoratore a sottoporsi a una visita medica per controllare lo stato di salute.

Sebbene l'allontanamento del dipendente per scarso rendimento sia una delle facoltà concesse al datore, è pur vero che può esercitarla solo al di fuori del periodo di comporto (se legata al sospetto di malattia immaginarie) ovvero al termine della "fascia protetta" di cui può legittimamente fruire il lavoratore.

Ebbene, la risposta è negativa e non occorre andare lontano per scoprirlo poiché è lo Statuto dei lavoratori a prevedere una disposizione specifica in materia.

L'articolo 5 vieta espressamente accertamenti da parte del datore di lavoro sulla idoneità e sulla infermità per malattia o infortunio del lavoratore dipendente. Non solo, ma il secondo comma precisa ulteriore che il controllo delle assenze per infermità può essere effettuato soltanto attraverso i servizi ispettivi degli istituti previdenziali competenti, i quali sono tenuti a compierlo quando il datore di lavoro lo richieda.

Tuttavia secondo lo Statuto dei lavoratori, l'azienda ha facoltà di far controllare la idoneità fisica del lavoratore da parte di enti pubblici e istituti specializzati di diritto pubblico.

Adempimenti datore di lavoro e visita al lavoratore

In materia sanitaria sono comunque in vigore gli obblighi di certificazione previsti dal Testo Unico Sicurezza per i lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria e per le lavorazioni.

Tutti gli addetti a lavorazioni che espongano all'azione di sostanze tossiche e infettanti devono infatti essere sottoposti a visita medica preventiva e periodica da un medico competente ovvero preparato nel campo della medicina del lavoro e al corrente dei rischi ai sono sottoposti i lavoratori. Il risultato degli accertamenti sanitari deve essere riportato sul registro delle visite mediche.