I voucher lavoro 2019 servono per la retribuzione di prestazioni di lavoro occasionali che non hanno una continuità e prevedono nuove regole aggiornate per il loro impiego, a partire dall’obbligo di comunicazione preventiva all’Inps da parte del datore di lavoro.
Il lavoro accessorio veniva e viene retribuito con voucher che, fino al 31 dicembre 2017 venivano erogati a tutti i soggetti da impiegare in qualsiasi tipologia di attività lavorativa e per beneficiare delle prestazioni lavorative poteva comprare preventivamente dei buoni lavoro o voucher attraverso cui commissionare l'attività lavorativa e pagare il lavoratore.
Da marzo del 2017, però, non si possono più acquistare preventivamente i voucher e sono cambiate le regole di impiego dei voucher lavoro Inps come sistema di pagamento per prestazioni lavorative occasionali Vediamo come funzionano i voucher lavoro 2019 Inps e le regole aggiornate.
Per evitare l'abuso di voucher come sistemi di pagamenti per prestazioni di lavoro accessorie, l'Inps ha cambiato le regole: non è più possibile, come sopra accennato, acquistare voucher per pagamenti di lavoratori preventivamente ma i committenti devono registrarsi al sito Inps e obbligatoriamente comunicare all'Inps in che modo sarà usato il voucher in via preventiva, mentre il prestatore ha l'obbligo di registrarsi al sito Inps sia per poter svolgere il lavoro dato sia per poter riscuotere il pagamento. Per l’uso dei voucher lavoro 2019 Inps, dunque, sia committente che prestatore devono registrarsi al sito dell’Istituto di Previdenza.
Non è, infatti, più possibile, come accadeva prima, prendere il proprio voucher spettante in banca o presso tabaccai o uffici postali ma è l'Inps che esclusivamente in via telematica eroga il pagamento della prestazione effettuata. Avviato, infatti, il lavoro per cui il prestatore è stato contattati, l’Inps provvederà al pagamento entro il 15 del mese successivo.
Stando alle regole aggiornate, sono due le tipologie di voucher lavoro Inps 2019:
Stando a quanto stabilito, la comunicazione preventiva all'Inps per l'uso dei voucher lavoro 2019 deve essere fatta almeno un'ora prima dell'inizio del lavoro per cui il prestatore viene impiegato e deve contenere i seguenti dati:
Prima invece bisognava solo indicare dati anagrafici o codice fiscale del lavoratore, luogo, data e ora di inizio e fine del lavoro prestato.
Per quanto riguarda il valore in termini di importi dei voucher lavoro 2019, il valore del voucher singolo è di 12,94 euro che corrispondono a 9 euro netti per il lavoratore, i 2,97 euro per i contributi previdenziali Inps, 0,32 euro per contributi assicurativi Inail e 0,12 euro di oneri gestionali e valgono esclusivamente solo ai fini della pensione Inps ma non prevedono l’obbligo di versamento di ulteriori prestazioni a sostegno del reddito, come la maternità o la disoccupazione.
Chi non rispetta le nuove regole 2019 sui voucher lavoro Inps, sia per quanto riguarda i termini di invio di comunicazione preventiva, sia per i dati necessari da comunicare, sono previste sanzioni. Per i committenti che non rispettano le nuove regole 2019 sui voucher lavoro Inps sono, infatti, previste multe comprese tra i 500 e i 2.500 euro
Nel caso in cui, nonostante la comunicazione preventiva all'Inps, la prestazione accessoria non venga più svolta, il committente ha l'obbligo di comunicare all'Inps la revoca della dichiarazione già inviata al massimo entro tre giorni successivi alla data in cui si sarebbe dovuto svolgere il lavoro