Controversie assicurazione auto 2021 da risolvere
Assicurazione auto 2021, controversie si potranno risolvere in nuovo modo con IVASS
Gli automobilisti coinvolti in un incidente lo sanno bene: la risoluzione delle controversie non è mai un'operazione semplice e banale. Tra le parti protagoniste di un sinistro stradale possono accendersi duri scontri per l'assegnazione della responsabilità.
Di mezzo ci sono risarcimenti danni e costi di riparazione con l'assicurazione auto a ricoprire un ruolo centrale.
L'esperienza e i tanti casi portati al centro dell'attenzione ricordano anche i rapporti tra assicurazione e assicurato non sono sempre pacifici e, se possibili, le controversie sono anche più faticose da risolvere. Approfondiamo in questo articolo
Sia che si tratta di Rc auto ovvero la responsabilità civile auto che copre danni fino a un massimale prestabilito e sia di servizi aggiuntivi con tariffe diverse a seconda delle compagnie assicurative e delle polizze offerte, i contrasti sono all'ordine del giorno.
Il quadro sta adesso cambiando con l'introduzione nel 2021 della figura dell'arbitro assicurativo per risolvere le controversie.
Il 2021 è allora l'anno dell'entrata in vigore dell'arbitro assicurativo. Si attendeva da tempo l'introduzione di questa figura chiamata a risolvere le controversie in materia di assicurazioni auto.
Il compito è di trovare una soluzione alle contestazioni su prestazioni, polizze e servizi. Per comprendere l'indispensabilità dell'arbitro assicurativo, istituito presso l'Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), basti pensare alle quasi 250.000 cause pendenti con tempo medio di risoluzione di 8 anni.
Si tratta di una infinità che mette in discussione il rapporto di fiducia tra assicurato e assicurazioni, ma anche con la giustizia italiana. Punto di forza di questo nuovo strumento è la rapidità della decisione finale che si baserà sui documenti presentati dalle parti e senza l'obbligo dell'intermediazione di un avvocato.
Proprio la procedura snella è una delle ragioni che lascia immaginare un grande successo nella riduzione del numero dei contenziosi in ambito assicurazione auto 2021. Basta presentarsi davanti all'arbitro e presentare gli atti difensivi, anche in via telematica.
A quel punto, questa nuova figura - in realtà si tratta di un organismo con i componenti nominati secondo criteri imparziali - risolve la controversia tenendo conto dei fascicoli consegnati dalle parti.
Se questo dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni è la novità 2021 in ambito contenziosi assicurazioni auto, rimane sempre in piedi la strada tradizionale, quella del giudice ordinario. Anche se il modo più diffuso e quindi più farraginoso, gli assicurati possono comunque seguirlo.
Ma prima di rivolgersi a un giudice terzo, l'assicurato può presentare un reclamo alla propria compagnia con le generalità, il domicilio, la denominazione della società assicuratrice o di un perito in particolare, la descrizione dei fatti e tutti i documenti utili.
Entro 45 giorni la compagnia assicurativa è chiamata a rispondere e se l'assicurato continua a considerarsi insoddisfatto, scatta la possibilità di rivolgersi all'Ivass. Da parte sua, Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni avvia l'istruttoria che deve concludersi entro 120 giorni anche con una sanzione a carico della compagnia assicurativa.