Auto uso promiscuo dipendenti 2021, nuove leggi per tasse, rimborsi chilometri e costi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Auto uso promiscuo dipendenti 2021, nuov

Nuova legge 2021 per uso promiscuo auto

Auto uso promiscuo dipendenti 2021, nuove leggi per tasse, rimborsi chilometri e costi

Cambiano le norme sulle auto a uso promiscuo per i dipendenti. Dal 2021 scatta infatti una nuova tassazione che, a conti fatti, si rivela meno vantaggiosa per i lavoratori.

Non cambiano invece l'oggetto e le modalità di utilizzo perché ci si stiamo riferendo a quei veicoli che possono essere sfruttati sia per lo svolgimento dell'attività di lavorativa (pensiamo ad esempio agli agenti e ai rappresentanti di commercio Enasarco che si spostano di continuo da una parte all'altra) e sia per le esigenze personali.

Approfondiamo questa delicata questione sotto tre profili:

  • Nuova legge 2021 per uso promiscuo auto dipendenti
  • Cosa prevede vecchia legge sulle auto a uso promiscuo per i dipendenti
  • Tassazione uguale per agenti di commercio e rappresentanti Enasarco
Insomma, una vera e propria auto aziendale per cui i costi di gestione - dal bollo auto alle spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria fino all'assicurazione - sono a carico del datore di lavoro, ma con una tassazione particolare.

Nuova legge 2021 per uso promiscuo auto dipendenti

La prima importante novità da segnalare riguarda proprio la nuova tassazione applicata alle auto a uso promiscuo per i dipendenti. Continuerà a essere forfettaria e a determinare il reddito di un dipendente. Significa che in sede dichiarazione dei redditi dovrà pagare le tasse richieste.

Tuttavia, rispetto alla normativa in vigore fino alla fine dell'anno, entrerà nella sua totalità nella base imponibile del lavoratore dipendente.

Dal prossimo anno - a meno di modifiche dell'ultim'ora nella legge di Bilancio, per calcolare il reddito imponibile derivante dall'utilizzo dell'auto occorre sempre fare riferimento alle tabelle chilometriche dell'Aci, ma è considerato reddito del dipendente il 100% del costo su una percorrenza annuale di 15.000 chilometri.

Cosa prevede vecchia legge sulle auto a uso promiscuo per i dipendenti

La differenza con la vecchia legge sulle auto a uso promiscuo per i dipendenti è tutta qui ovvero sulla tassazione applicata. Per tutto il 2021 si considera reddito del dipendente solo il 30% del costo e non il 100%. Ma naturalmente cambiano anche le tabelle Aci per i rimborsi chilometri.

Non si tratta però di una novità perché ogni anno, esattamente il 31 dicembre, sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i nuovi valori delle tabelle Aci che tengono conto della marca dell'auto (Audi, Citroen, Dacia, DS, Fiat, Ford, Hyundai, Jeep, Kia, Lancia, Mahindra, Mitsubishi, Nissan, Opel, Peugeot, Renault, Seat, Skoda, Suzuki, Toyota, Volkswagen) e del modello specifico.

Tassazione uguale per agenti di commercio e rappresentanti Enasarco

Entrando però nei dettagli delle nuove leggi, scopriamo però che la nuova tassazione 2021 non è applicata a tutto.

Sono infatti esonerati dal considerare reddito del dipendente il 100% del costo auto i rappresentanti Enasarco (Ente nazionale di assistenza agenti e rappresentanti di commercio) in riferimento all'uso in modalità promiscuo di auto, moto e ciclomotori: per tutti loro valgono le norme precedenti.