Bollo auto 2021 esenzioni e riduzioni
Bollo auto 2021 esenzioni e riduzioni per chi, modelli autovetture e regioni
A grandi passi verso il bollo auto 2021 con tutto il carico di particolarità che porta con sé in termini di esenzioni e riduzioni. Prima di analizzare per chi ovvero i modelli di autovetture e le categorie coinvolte, è indispensabile una premessa.
Questa è una imposta regionale ovvero sono le singole realtà - Abruzzo Alto Adige (Provincia di Bolzano), Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino (Provincia di Trento), Umbria, Valle d'Aosta, Veneto - a decidere esenzioni e riduzioni bollo auto 2021 nell'ambito della cornice generale.
In ogni caso, come vedremo a breve, esistono alcuni punti in comune per tutte le realtà che riguardano i destinatari di questi provvedimenti e il tipo di auto. Analizziamo in questo articolo i casi più comuni che racchiudono l'ampia normativa ovvero
Niente è dovuto, seppur in misura temporanea, per chi si trova tra le mani un veicolo ecologico. Più esattamente, la Regione Lombardia prevede l'esenzione per 3 anni per chi rottama un'auto inquinante e in parallelo ne compra una seconda, anche usata, di classe ambientale Euro 5 o Euro 6, a benzina, bifuel o ibride.
Ecco quindi il dimezzamento del bollo auto 2021 per 5 anni per veicoli a doppia alimentazione immatricolati nel 2021. La cancellazione dell'imposta è invece per sempre nel caso delle auto a idrogeno, per i veicoli storici e per quelli con almeno 30 anni.
Da una regione all'altra, anche nel Lazio e dunque nella popolosa Roma sono previste esenzione specifiche del bollo auto 2021 per alcune categorie di auto e automobilisti.
Pensiamo ad esempio alle auto degli agenti diplomatici e consolari accreditati in Italia. Oppure alle auto destinate al trasporto di persone per cure mediche o chirurgiche. Nessuna imposta di possesso è richiesta ai veicoli in dotazione dei Corpi armati dello Stato provvisti delle targhe di riconoscimento e guidati da militari in divisa.
Stesso trattamento privilegiato per le auto del presidente della Repubblica e per quelle in dotazione permanente del segretario generale della presidenza della Repubblica. Al pari di quanto visto nella Regione Lombardia, anche in questo caso sono previste facilitazioni per le auto intestate ai disabili e per i veicoli storici.
Anche la Campania e la Sicilia vanno perfettamente in linea con le altre regioni. Ecco dunque che sono cinque i casi in cui gli automobilisti possono godere dell'esenzione parziale o totale dell'imposta di possesso. In prima battuta ci sono i veicoli storici ovvero quelli ultratrentennali.
Quindi i veicoli destinati ai disabili, nel rispetto delle cilindrate massime legate al tipo di alimentazione. Nessun bollo auto 2021 per le auto elettriche o alimentate solo a gpl o metano. L'obiettivo delle amministrazioni regionali è limitare l'impatto sull'ambiente - il cui inquinamento è avvertito soprattutto a Napoli e a Palermo e nei rispettivi hinterland - favorendo il rinnovo del parco auto.
Medesima esenzione del bollo auto 2021 per i veicoli consegnati ai concessionari per la rivendita e per esportazione temporanea extra-comunitaria.
Nel Veneto e in Emilia-Romagna non si registrano differenze rispetto a quanto visto nelle altre Regioni in termini di esenzioni del bollo auto 2021. Ma si segnalano alcuni dettagli legati al taglio dell'imposta per i disabili.
Sono infatti chiamati a tenere chiuso il portafogli coloro con ridotte o impedite capacità motorie permanenti, i non vedenti o sordomuti, chi soffre di handicap psichico o mentale di gravità tale da avere determinato il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento e infine i soggetti con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazione.
Normativa simile sul versante delle esenzioni e riduzioni per il bollo auto 2021 in Piemonte, che specifica in maniera certosina anche il tipo di auto che i disabili devono intestarsi per godere di questa agevolazione.
Rientrano infatti solo i mezzi a benzina con motore fino a 2.000 cc e quelli alimentati a diesel con propulsore fino a 2.800 cc. C'è poi un altro passaggio di rilievo in cui viene precisato che il trasferimento dell'esenzione del bollo auto da un veicolo a un altro è possibile solo in caso di radiazione, vendita o furto.