Veicoli commerciali e automezzi: calcolo bollo auto
Bollo automezzi e veicoli commerciali per uso privato e promiscuo. Regole 2022 e detrazioni fiscali
Segue regole tutto sue il calcolo bollo veicoli commerciali 2022. Le norme sugli automezzi e i veicoli commerciali seguono un percorso personale che presentano solo pochi punti in comune con il bollo delle auto per i privati. E le stesse distinzioni sono applicate nel caso delle detrazioni e delle agevolazioni fiscali. Esiste infatti una vera e propria tabelle calcolo bollo auto elaborata dall'Aci che tiene conto degli automezzi di nuova immatricolazione, del rinnovo dei pagamenti, delle esenzioni e delle riduzioni tariffarie. Ma il primo passaggio prima di entrare nel merito delle questioni sconto bollo auto, vantaggi, detrazioni e agevolazioni fiscali è capire cosa si intende per veicoli commerciali e uso privato e promiscuo.
La definizione di veicolo commerciale è molto semplice e intuitiva perché si tratta di quei mezzi utilizzati per il trasporto di merci o passeggeri. La categoria è evidentemente molto ampia e infatti comprende furgoni, pullman, taxi, autobus di linea e autocarri, ma anche tutte le vetture adibite a questa funzione, come le auto soli due posti, quelle con rimorchio, i pickup e perfino i suv. Ebbene, su questi veicoli è applicato uno sconto sul bollo auto 2022. Si tratta, è bene precisarlo, di una imposta che non è legata all'utilizzo del mezzo e né ai chilometri effettivamente percorso. Il bollo auto sui veicoli commerciali è una vera e propria tassa sul possesso da pagare sempre e comunque.
La variabile che incide nel calcolo dell'importo sono la capacità di carico del veicolo (la cosiddetta portata), a differenza del bollo per le auto a uso privato, di cui si tiene conto della potenza del mezzo ovvero la cilindrata e la classe ambientale di appartenenza, così come indicato nella carta di circolazione. Un'altra facilitazione per i veicoli commerciali come gli autocarri è il mancato assoggettamento al superbollo - riscosso a livello nazionale anziché regionale come nel caso del bollo auto - che non è altro che un'addizionale all'imposta di base che somma per i veicoli superiori a 250 CV di potenza, pari a 20 euro per ogni kilowatt di potenza aggiuntiva.
Rispetto alle auto per uso privato, il principale vantaggio economico dei veicoli commerciali va cercato nelle tante agevolazione fiscali. Non solo il bollo, ma anche la deduzione dei costi Ires e dell'Iva, solo per ricordarne due. Ma attenzione: detrazioni e agevolazioni fiscali 2022 possono essere fruite in pieno solo se il veicolo commerciale viene utilizzato come tale fino in fondo. Nel caso di uso promiscuo (in cui l'utilizzo non è appunto riservato alle sole attività commerciali) si perde il diritto a numerose facilitazione. La situazione peggiore è quella a cui vanno incontro i furbi perché nel caso di utilizzo di un veicolo commerciale per motivi privati si rischiano salatissime sanzioni, come il pagamento di un importo fino a 1.500 euro, la sospensione della carta di circolazione oltre alla perdita della copertura dell'assicurazione.