Rc auto 2022, norme europee valide per tutte le nazioni
Mai come in questo periodo si assiste a una grande vivacità dell'Europa sul fronte motorizzazioni. Sono infatti diversi i capitoli su cui sta intervenendo con l'obiettivo dichiarato di armonizzare le regole ovvero renderle le stesse in qualunque Paese.
Più semplice a dirsi che a farsi, alla luce della giungla di provvedimenti differenti che rispondono a situazioni diverse che tengono conto delle singole peculiarità. Tuttavia il percorso è stato ormai imboccato e,questa nuova impostazione riguarda anche le norme sulle assicurazioni di autoveicoli. Bruxelles vuole procedere con l'armonizzazione delle disposizioni a partire dal 2020 al pari di quanto avviene negli altri comparti, con un duplice obiettivo.
Da una parte garantire maggiore tutela alle vittime di incidenti automobilistici e dall'altra migliorare i diritti degli assicurati.
Come intende allora procedere in concreto la Commissione europea? Quali sono gli strumenti con cui vuole andare fino in fondo per raggiunger e gli obiettivi pubblicamente dichiarati? Il punto di riferimento è allora il fascicolo elaborato dall'esecutivo comunitario, in cui si legge della volontà di garantire che le vittime di incidenti automobilistici possano ricevere il risarcimento dovuto, anche quando l'assicuratore è insolvente.
Si tratta infatti di una situazione che, freddi numeri alla mano che nascondono spesso e volentieri drammi non superabili, più frequente di quanto si possa immaginare. Ecco allora che andando più a fondo delle norme si apprende che l'aggiornamento delle disposizioni prevede anche che gi automobilisti che rientrino in una classe di merito in un altro Stato membro siano collocati sullo stesso piano degli assicurati nazionali e possano se necessario beneficiare di migliori condizioni assicurative.
Potrà sembrare banale o scontato, ma fino a questo momento non è stato così, provocando disfunzioni e problemi di vario titolo. Anche perché rispetto al passato (ormai sempre più lontano) ci si sposta da un Paese europeo all'altro con sempre maggiore facilità, pure in automobili. Di conseguenza anche il mercato assicurativo e le norme che lo regolano devono adattarsi e aggiornarsi ai cambiamenti.
Di più: la proposta europea di modifica della direttiva sull'assicurazione autoveicoli rende più facile anche contrastare la circolazione di veicoli non assicurati, facilitando il compito delle autorità competenti, e allinea i livelli minimi di copertura assicurativa in tutta l'Unione europea. O almeno è quanto si dicono convinti i proponenti, decisi ad andare fino in fondo con l'introduzione di queste novità su Rc auto e classe di merito.
A detta del vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovkis, con queste proposte l'esecutivo comunitario vuole garantire che le vittime di incidenti stradali possano godere di una migliore protezione in futuro. Inoltre, se un cittadino si trasferisce in un altro Stato membro e sottoscrive una nuova polizza di assicurazione auto, la sua classe di merito sarà parificata a quella dei consumatori nazionali.
Le tempistiche? L'Ue vorrebbe far entrare in vigoe queste disposizione in tutte le nazioni Ue tra il 2022