Auto senza revisione 2021,
Auto senza revisione 2021 multa, fermo autoveicolo o decurtazione punti
Si tratta di un'operazione che richiede tempo ed è anche costosa. Ma è obbligatoria perché la revisione permette alle auto di circolare in sicurezza. Le norme in materia sono piuttosto rigide e prevedono sanzioni variabili a carico degli automobilisti non in regola.
Alla base della severità ovvero dell'individuazione di tempi e modi ben precisi per effettuare la revisione auto c'è appunto la necessità di ridurre gli incidenti, almeno quelli provocati da guasti meccanici e non da imprudenze del conducente di turno.
E quando si parla di sicurezza è bene ricordare che non riguarda solo il guidatore del veicolo senza revisione e dei passeggeri a bordo, ma anche quella degli altri automobilisti. Inevitabile quindi il pugno di ferro, anche se poi la realtà dei fatti ci rivela che sono milioni le auto che circolano senza revisione, incuranti dei rischi.
Il punto di partenza è quindi rappresentato da quella disposizione che prevede che le auto (in realtà tutti i veicoli a motore) siano tenuti nelle condizioni di massima efficienza quando sono su strada, così da rispettare tre condizioni fondamentali: la sicurezza, la silenziosità e i limiti di emissione dei gas di scarico.
Scopo del passaggio in officina è quindi controllare nella fase di revisione le condizioni e tutti i dettagli sono adesso annotati nel nuovo certificato di revisione auto. Nel caso in cui emerga qualche anomalia diventa necessario un intervento di riparazione supplementare che fa naturalmente aumentare il costo finale.
Con la revisione auto non si scherza, anche se in alcuni limitatissimi casi è possibile circolare una volta scaduto il termine ultimo per effettuare la revisione. La prima conseguenza per chi non fa controllare l'auto nel rispetto delle scadenze previste, va incontro a una sanzione tra 159 e 639 euro.
Questi stessi numeri raddoppiano se la revisione auto è stata evitata per più di una volta. E non finisce qui perché naturalmente il veicolo è inibito alla circolazione su strada. Il solo tratto che può percorrere è quello tra il parcheggio dell'auto e l'officina incaricata di effettuare la revisione, sia essa privata o nell'ambito della Motorizzazione civile.
Se l'automobilista viene sorpreso a guida nonostante la prima multa e l'obbligo di porre rimedio alla mancanza, ecco che scatta la multa da 1.842 a 7.369 euro, oltre fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni.
Non finisce qui perché se neanche il nuovo invito a revisionare l'auto viene ascoltato, scatta la sanzione della confisca del veicolo. Non è invece mai prevista la perdita di punti patente.
E attenzione a non fornire informazione false ovvero a dichiarare di aver effettuato una revisione che non c'è mai stata perché in questo caso sono previsti una multa da 398 a 1.596 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione.