Eccesso di velocità, come non perdere punti
C'è un modo per non perdere punti patente per eccesso di velocità. Lo spieghiamo in questo articolo, ma con una premessa fondamentale: si tratta di una procedura legale.
Sono due le sanzioni a cui va incontro chi infrange le norme del Codice della strada sui limiti di velocità. La prima è quella amministrativa che si traduce nel pagamento di una somma variabile in base ai chilometri orari di sforamento.
La seconda è quella accessoria della perdita dei punti della patente. Ciascun automobilista ha la propria personale opinione in merito alla differente gravità tra le due sanzioni.
Pensiamo per esempio ai neopatentati ovvero coloro che hanno ottenuto la licenza di guida da meno di tre anni.
Tutti loro sono alle prese con regole ben più rigide ovvero limiti su strade e autostrade più bassi e una decurtazione punti patente maggiore.
E considerando che inizialmente dispongono dei 20 dei 30 punti massimi, la perdita si rivela certamente più dolorosa. Qualunque sia il caso, c'è comunque un modo per non perdere punti patente per eccesso di velocità.
Lo spieghiamo in questo articolo, ma con una premessa fondamentale: si tratta di una procedura perfettamente legale. Vediamo tutto in questo articolo e più precisamente analizziamo nei dettagli
Punto di partenza è sapere quali sono i limiti per eccesso di velocità: 130 chilometri orari per le autostrade, 110 chilometri orari per le strade extraurbane principali, 90 chilometri orari per le strade extraurbane locali, 50 chilometri orari per le strade nei centri abitati.
Rispetto a queste soglie, il Codice della strada punisce con la perdita di 3 punti patente l'eccesso di velocità tra 10 e 40 chilometri orari, di 6 punti patente per eccesso di velocità tra 40 e 60 chilometri orari, di 10 punti patente per eccesso di velocità maggiore di 60 chilometri orari.
Il tutto senza dimenticare la sanzione pecuniaria: da 41 euro a 168 euro per eccesso di velocità fino a 10 chilometri orari, da 168 euro a 674 euro tra 10 e 40 chilometri orari, da 527 euro a 2.108 euro tra 40 e 60 chilometri orari (oltre alla sospensione della patente da 1 a 3 mesi), da 821 euro a 3.287 euro oltre 60 chilometri orari (oltre a sospensione della patente da 6 a 12 mesi e revoca della patente in caso di reiterazione nel biennio).
Ebbene, come non perdere i punti patente? Pagando il doppio della multa. In buona sostanza viene data la possibilità di non comunicare i propri dati alle forze dell'ordine ovvero non confermare di essere il conducente per riceve una seconda multa e non subire la decurtazione dei punti.
Il principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione con una importante sentenza, secondo cui è riconosciuta al proprietario del veicolo la facoltà di esonerarsi da responsabilità, dimostrando l'impossibilità di rendere una dichiarazione diversa da quella negativa.
Si ricorda che l'eccesso di velocità è rilevato con autovelox o tutor con la decurtazione dei punti della patente entro 30 giorni dalla data del pagamento all'anagrafe nazionale degli abilitati alla guida.