Incidente stradale con feriti, cosa fare
La prima cosa da fare nel caso di coinvolgimento in un incidente con feriti, anche di lieve entità, è di non allontanarsi mai dal luogo del sinistro.
Ogni giorno sulle strade italiane si consumano incidenti stradali, anche con feriti lievi o gravi. Fortunatamente, la maggior parte dei sinistri provoca solo danni ai veicoli, ma è sempre farsi trovare pronti nel caso di incidenti con il coinvolgimenti di persone a bordo della propria auto o meno. Si ricorda che l'omissione di soccorso prevede pene da 1 a 3 anni e il ritiro della patente da 18 mesi a 5 anni.
La prima cosa da fare nel caso di coinvolgimento in un incidente con feriti, anche di lieve entità, è di non allontanarsi mai dal luogo del sinistro. Strettamente collegato a questo aspetto c'è quello di proteggere la scena ovvero prevenire ulteriori incidenti con la segnalazione della propria presenza.
Ad esempio tenendo accese le quattro frecce o gli indicatori di direzione. Se è buio e le luci non funzionano, meglio cercare una torcia (anche quella presente nella maggior parte dei cellulari di nuova generazione) per tenersi al sicuro mentre si attendono i soccorsi o l'intervento delle forze dell'ordine.
Anche se non ci sono feriti gravi, è una buona idea chiamare appunto i soccorsi (il numero è 118) o le forze dell'ordine (polizia o carabinieri). Potrebbe infatti essere necessario la relazione della polizia per presentare denuncia di sinistro alla propria compagnia assicurativa per il risarcimento.
E a meno che i veicoli coinvolti nell'incidente non interferiscano con il traffico, è preferibile che rimangano esattamente dove sono. Alcuni dettagli sono fondamentali perché se il proprio comportamento su strada ha provocato l'incidente con feriti, è vietato allontanarsi dalla scena prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. Il rischio è di essere condannati da 6 mesi a 3 anni e di vedersi sospendere la patente da 1 a 3 anni.
Quando arrivano i carabinieri o gli uomini della polizia occorre spiegare con esattezza cosa è successo, senza speculare o fraintendere i fatti. E sarebbe meglio assicurarsi che anche le dichiarazioni rilasciate da altre persone coinvolte nell'incidente siano accurate.
Non è obbligatorio, ma ai fini assicurativi è utile scattare foto dei veicoli con danni visibili (meglio se negli istanti successivi al sinistro), ma senza interferire con i rilievi in corso. In fondo gli smartphone sono multifunzione e si rivelano preziosi anche in questa circostanza.
Il Codice civile assegna quindi tre giorni per denunciare il sinistro alla propria compagnia di assicurazione, a meno di cause di forza maggiore (ad esempio il ricovero in ospedale).
Un consiglio: in tanti casi le lesioni causate da incidenti automobilistici non sono immediatamente evidenti con il dolore che salta fuori uno o due giorni dopo l'incidente automobilistico. A meno che non si sia assolutamente certi di non essere stati ferito, meglio consultare un medico al pronto soccorso locale o il medico di famiglia.
Anche in caso di incidenti con impatto minore, è possibile subire lesioni gravi e permanenti al midollo spinale. Chi ha perso conoscenza o è rimasto incosciente per un breve periodo di tempo dopo la collisione potrebbe aver subito una commozione cerebrale o una ferita interna.