Decorrenza termini multa auto 2019
La legge parla chiaro e prevede che il pagamento della multa indicata nel verbale di accertamento deve avvenire entro 60 giorni. Ecco quando inizia la decorrenza.
Il possesso di un'auto è certamente una grande responsabilità che può comportare anche qualche passo falso ovvero la violazione di un articolo del Codice della strada con conseguente multa da pagare. Pensiamo per esempio all'auto parcheggiata in divieto di sosta o all'interno delle strisce blu ma senza il tagliando oppure alla guida senza cintura di sicurezza o al superamento del limite di velocità.
Ma anche al passaggio con semaforo rosso al sorpasso vietato: le possibilità di commettere una infrazione sono decisamente numerose. Le norme 2019 parlano chiaro e prevedono sanzioni tutte le volte che viene infranta una disposizione. Con una multa o con la perdita di punti patente, o tutti e due. Alle multe è possibile opporsi proponendo ricorso e se c'è un aspetto a cui prestare la massima attenzione è quello relativo alla tempistica.
La legge parla chiaro e prevede che il pagamento della multa indicata nel verbale di accertamento deve avvenire entro 60 giorni. Ma da quando e come si calcola questo termine? Si tratta di un elemento chiave sia in caso di presentazione di ricorso e sia ottica prescrizione. Ebbene il calcolo del conteggio avviene in maniera diffeirente sulla base delle modalità di recapito della multa.
Perché i 60 giorni possono scattare immediatamente se il verbale è stato consegnato su strada. Un caso tipico è proprio quello del divieto di sosta con il vigile urbano pronto a verbalizzare l'irregolarità. Ma se non è stata possibile la contestazione immediata su strada - pensiamo al superamento dei limiti di velocità rilevato con l'autovelox -, il conteggio dei 60 giorni inizia dalla notifica del verbale via posta.
Se la prima circostanza è quella più chiara, qualche precisazione più è indispensabile nel caso della notifica del verbale della multa auto via posta. La decorrenza dei tempi scatta infatti nel preciso momento in cui il postino consegna la busta verde al proprietario dell'auto o comunque a qualcuno che l'ha ricevuta al suo posto, come un familiare.
Se all'indirizzo di residenza indicato non è presente nessuno, allora il conteggio dei fatidici 60 giorni entro cui pagare la multa scatta alla data in cui il proprietario del veicolo o un suo delegato ritira la busta verde all'ufficio postale in cui è stata lasciata in giacenza. Ma attenzione, trascorsi 10 giorni, la decorrenza comincia dall'undicesimo giorno dall'inizio della giacenza della busta presso l'ufficio postale.
C'è ancora una particolarità di cui tenere conto: il calcolo dei 60 giorni per pagare una multa auto va fatto senza conteggiare il giorno della notifica e posticipando l'ultimo giorno utile per pagare al primo giorno non festivo, naturalmente se coincide con un festivo. Per pagare meno una multa auto è possibile presentarsi alla cassa entro cinque giorni dalla consegna del verbale o dalla data in cui è recapitato per posta al proprietario del veicolo. Viene infatti applicato uno sconto del 30%.