Con il targasystem potrebbero essere modificate le regole per le multe. Non sarà più necessaria la flagranza dell'infrazione, ma potranno essere emesse anche a distanza.
Nel corso di una sola giornata, circa 10.000 veicoli in transito sulla tangenziale di Treviso sono stati segnalati dal nuovo sistema di controllo automatico implementato dalla polizia urbana, a causa della mancata conformità con la scadenza dell'assicurazione o della revisione. Il fulcro di questo sistema è rappresentato dal targasystem, un dispositivo analogo all'autovelox, sebbene con un funzionamento differente.
Questo dispositivo può essere installato sia negli autovelox sia nei tutor, sui Telepass della rete autostradale, nelle zone a traffico limitato cittadine e nelle numerose telecamere impiegate per il monitoraggio del traffico. La sua importanza risiede nelle conseguenze pratiche che può comportare sull'intero territorio italiano. Ecco perché:
Si tratta di un software aperto, che funziona con telecamere capaci di leggere la targa, la marca, il modello e il colore del veicolo, e può anche integrarsi con telecamere di altri produttori.
Di solito, il sistema viene installato presso il comando di polizia locale o direttamente a bordo del veicolo. La telecamera scansiona le targhe e invia le informazioni al software, il quale si collega al Ministero dei Trasporti e, in alcuni casi, al Sistema centralizzato nazionale targhe e transiti. Le informazioni sullo stato del veicolo vengono trasmesse agli agenti in pochi secondi. È importante sottolineare che il sistema targasystem non conferma autonomamente l'infrazione, ma fornisce un supporto all'attività di controllo svolta dagli agenti stessi.
Queste telecamere leggono tutte le targhe dei veicoli che transitano, confrontandole con la banca dati del Ministero dei Trasporti per verificare se la revisione o l'assicurazione del veicolo siano scadute. Il targasystem può essere installato sui Telepass della rete autostradale, nei tutor, negli autovelox, nelle Zone a traffico limitato cittadine e anche nelle numerose telecamere utilizzate per il controllo del traffico. Nel caso in cui un veicolo non sia in regola con la revisione e si verifichi un incidente con danni a terzi, l'assicurazione non copre gli eventuali danni e la compagnia assicuratrice può richiedere il pagamento del risarcimento direttamente all'assicurato.
Al momento, non sono state emesse multe, ma sono state generate un'enorme quantità di segnalazioni da verificare nei database al fine di accertare l'effettiva irregolarità. Ma secondo indiscrezioni, potrebbero essere modificate le regole per l'emissione delle multe. Non sarà più necessaria la flagranza dell'infrazione, ma potranno essere emesse anche a distanza, ad esempio per mancato pagamento dell'assicurazione o mancata esecuzione della revisione. Fino ad ora, il targasystem è stato principalmente utilizzato per individuare la presenza di veicoli rubati. Durante le 12 ore di funzionamento, ha segnalato che 9.300 automobilisti di Treviso non risultavano in regola con i documenti di circolazione su un totale di 176.000 veicoli transitati sulle strade principali della zona, ma non ha permesso di individuare alcun veicolo rubato.
Per gli automobilisti, è praticamente impossibile riconoscere la presenza di un dispositivo targasystem, poiché funziona come una videocamera, ma è in grado di rilevare, attraverso la scansione della targa, veicoli rubati, veicoli sequestrati, veicoli presenti nella lista nera della Polizia, veicoli circolanti senza copertura assicurativa o senza revisione aggiornata.