Tra i vantaggi delle auto a Gpl e a metano troviamo ovviamente il suo prezzo in quanto consente di risparmia fino al 65% al rifornimento. Ma non sono i soli da considerare.
Quando si desidera acquistare un'auto possono sorgere ragionevoli dubbi in merito al tipo di approvvigionamento energetico. Per chi è alla ricerca di una soluzione economica e a basso impatto ambientale ci sono due alternative ben precise ovvero l'auto a Gpl e l'auto a metano.
Si tratta di due opzioni che in questo momento sono adesso tenute un po' in ombra dalla diffusione delle ibride. Qual è allora la migliore scelta da fare? Quali sono i pro e i conto delle differente soluzioni presenti sul mercato? Il mercato conferma anche l'appeal delle auto a Gpl o metano: negli ultimi anni è aumentata la vendita di auto alimentate con questi combustibili. Andiamo allora a vedere nello specifico:
Nonostante i costi di ricarica bassi e l'impatto ambientale contenuto, questi veicoli hanno comunque costi di acquisto molto elevati. La mancata capillarità di punti di ricarica sul territorio e l'autonomia delle batterie limitata possono quindi essere considerati fattori poco incentivanti per questa scelta. Senza dimenticare che anche il tempo di ricarica non è tra i più congeniali. In media 6-8 ore se si utilizza la presa di corrente di casa e meno di 4 ore con un caricatore veloce.
Il Gpl (gas di petrolio liquefatto) è allora una miscela di idrocarburi derivati dal petrolio, costituita principalmente da gas propano in forma liquida e butano. Il vantaggio di un'auto a Gpl è principalmente legato al basso costo di questo carburante fino alla metà del costo della benzina.
Il metano è uno dei gas volatili più abbondanti in natura e può essere utilizzato immediatamente come combustibile in quando non ha bisogno di essere raffinato. È contenuto in bombole sicure e riposto nel bagagliaio dell'auto.
Tra i vantaggi di questo veicolo, troviamo ovviamente il suo prezzo in quanto consente di risparmia fino al 65% al rifornimento. È quindi il prezzo del Gpl o del metano quello più apprezzato dagli acquirenti. Tuttavia occorre fare presente che il gas di petrolio liquefatto è soggetto a fluttuazioni del prezzo del petrolio greggio.
L'altro motivo del successo di queste vetture è il loro minor impatto ambientale. In termini di emissioni di anidride carbonica, i veicoli alimentati a Gpl registrano valori inferiori del 50% rispetto a quelli alimentati a benzina e metano emettono il 20% in meno di anidride carbonica rispetto ai veicoli tradizionali.
C'è però chi fa notare come l'aspetto della sicurezza sia inferiore rispetto alle classiche opzioni. Il Gpl, la cui densità è maggiore di quella dell'aria, non si disperde nell'aria. Crea bolle che rappresentano un potenziale pericolo di incendio poiché è un gas altamente infiammabile. In ogni caso, le auto a Gpl possono essere parcheggiate in un parcheggio sotterraneo e da tutti questi veicoli sono dotati di valvola di sicurezza.
Per quanto riguarda la potenza del motore, le auto a Gpl si comportano in modo meno brillante rispetto allo stesso modello a benzina, soprattutto in accelerazione, anche se gli ultimi modelli lanciati sul mercato hanno guadagnato in dinamismo. Il motore a metano è anche più efficiente del Gpl anche se costa un po' di più.
I serbatoi del carburante Gpl, qualunque sia la loro forma, devono essere sostituiti ogni 10 anni e tale operazione deve essere annotata sulla documentazione del veicolo dopo l'esecuzione della prova.
Come per i veicoli a metano, anche questi devono essere controllati periodicamente e le bombole devono essere omologate a livello nazionale ogni 5 anni e a livello internazionale ogni 4 anni.