Auto ibrida usata, sì o no
L'usato potrebbe essere un vantaggio per i conducenti che hanno sempre desiderato veicoli a carburante alternativo, ma ci sono alcuni aspetti da valutare con attenzione.
E se l'affare fosse proprio comprare un'auto ibrida usata? Il punto di partenza da cui non si può prescindere è lo spazio maggiore che questi veicoli troveranno in Italia proprio perché l'offerta delle case automobilistiche è in costante crescita con conseguente diminuzione del livello medio dei prezzi.
A oggi il mercato non è ancora definitivamente decollato e questo tipo di veicoli rimane spesso fermo nei concessionari perché troppo costosi oppure per la diffidenza degli automobilisti a puntare su questa tecnologia.
Ecco allora che la via d'uscita per testare questa nuova soluzione per la mobilità potrebbe essere rivolgersi al mercato dell'usato, dove è davvero possibile fare affari. Ma conviene comprare un'auto usata ibrida oppure è preferibile puntare sul nuovo?
Sebbene esistano molte tipologie di auto ibride, il funzionamento di fondo è simile perché, come suggerisce il nome, si tratta di veicoli a metà strada tra quelli tradizionali e quelli elettrici.
In buona sostanza, accanto al motore termico è presente una unità elettrica di dimensione variabile, da ricaricare con la cosiddetta frenata rigenerativa e dunque in automatico oppure a una presa esterna, come uno smartphone. Il punto è che nella maggior parte dei casi, le auto ibride costano molto.
Pensiamo solo alla Nissan Leaf, la più venduta, o alla Toyota Prius in versione plug-in, per cui è necessario un impegno di spesa maggiore rispetto alle auto tradizionali.
L'usato potrebbe essere un vantaggio per i conducenti che hanno sempre desiderato veicoli a carburante alternativo, anche per via del risparmio in grado di generare nel medio e lungo periodo nei tratti non autostradali o comunque a lunga percorrenza, ma non possono permettersi la spesa richiesta.
I prezzi di alcune auto ibride usate diminuite più rapidamente rispetto a quelli delle auto tradizionali a benzina ed è proprio questa la prima ragione per scommettere sui veicoli nel mercato secondario.
A tal proposito, con l'arrivo sul mercato di nuovi modelli nel 2020 di auto ibride - pensiamo ad esempio a Fiat Panda mild hybrid e Fiat 500 mild hybrid - è atteso un parallelo calo dei prezzi sia dei veicoli adesso nelle concessionarie e sia di quelli del mercato dell'usato.
Anche dopo diversi anni sul mercato, le auto che funzionano a batterie hanno dimostrato di essere affidabili e poco costose da mantenere, e quindi più desiderabili e interessanti da acquistare. Finora, le batterie delle auto ibride si sono dimostrate affidabili e di lunga durata.
Perdono parte della loro capacità nel tempo, ma durano più a lungo rispetto agli smartphone e ai laptop, in quanto dispongono di sistemi di monitoraggio e controllo più sofisticati che impediscono di consumarsi prematuramente.
In qualche modo, le stesse ragioni per cui conviene comprare un'auto usata possono rivelarsi svantaggi reali. Il primo aspetto a cui tenere conto è proprio quello della batteria, la cui eventuale sostituzione è un'operazione molto costosa.
Allo stesso tempo occorre verificare con attenzione età e condizioni generali, ma i fin dei conti vale per tutte le auto. Un buon suggerimento del caso di acquisto di un'auto ibrida usata è senza dubbio quello di consultare con attenzione i programmi di manutenzione delle case automobilistiche, ben sapendo che alcuni costruttori propongono garanzia di lunga durata, anche fino a 10 anni.
In questo modo anche l'auto ibrida usata potrebbe disporre di una copertura inattesa e sicuramente ben accolta.