Aumento pedaggi autostrade e tangenziali 2019
Non sfugge che fra le tratte interessate dagli aumento di pedaggio dal primo luglio 2019 ci siano quelle gestite da Autostrade per l'Italia con un sonoro +0,8%.
Puntuali come ogni anno scattano gli aumenti delle tariffe di autostrade e tangenziali. L'appuntamento con i rincari è il primo luglio 2019, in coincidenza con le partenze degli italiani per le vacanze. Si tratta di un aggravio delle spese che coinvolge quasi tutta la rete autostradale, anche se con percentuali differenti. E il tutto senza dimenticare che già a inizio anno il costo del pedaggio era già stato rivisto verso l'alto.
La decisione è già stata approvata e il conto alla rovescia è già stato avviato. Vediamo allora quali sono i tratti di autostrada interessati dagli aumenti, dove si trovano e i nuovi importi per il calcolo della spesa finale.
Non sfugge che fra le tratte interessate dagli aumento di pedaggio dal primo luglio 2019 ci siano quelle gestite da Autostrade per l'Italia con un sonoro +0,8% che, a dirla tutta, è anche il rincaro più contenuto. Perché poi si registra il +19% della Strada dei Parchi che interessa le due autostrade tra Roma-Abruzzo.
Fine della gratuità per chi entra ed esce prima delle barriere di pedaggio presenti in alcuni punti del percorso del Tangenziali di Milano, già oggetto di sconti per pendolari, perché tra pochi giorni l'aumento della tariffa del 2,64% coinvolgerà l'intero percorso. E resta da scoprire quanto il maxi aumento della Strada dei Parchi (A24 da Roma a Teramo e A25 da Torano di Borgorose e Villanova di Cepagatti) impatterà nelle scelte di viaggio. Questo è il quadro generale
Non sorprende allora che stiano trovano sempre più spazio gli aiuti tecnologici per conoscere percorsi alternativi alle autostrade, anche pensando alle lunghe code estive. I nuovi strumenti che stanno prendendo piede sono sempre più funzionali ed efficaci e assicurano aggiornamenti in tempo reale sul traffico con tanto di suggerimenti sulla migliore tratta da percorrere.