Blocco auto diesel 2021 Emilia Romagna a Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Forlì, Ravenna
La scelta è stata fatta e nel mirino sono finite le auto diesel. Il fuoco incrociato nei confronti di quelle che sono considerate le auto più inquinanti arriva dalle normative nazionali sotto forma di agevolazioni per la demolizione del modello in proprio possesso in cambio di uno ecologico.
Ma soprattutto della decisioni assunte senza soluzioni di continuità da un numero crescente di regioni italiane alle prese con livelli insostenibili di inquinamento ambientale.
E tra le realtà in prima fila c'è l'Emilia Romagna, alle prese con uno smog crescente per via dei lunghi periodi di scarse piogge nelle su città ovvero Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Forlì-Cesena, Ravenna, Ferrara, Rimini, Piacenza. Scopriamo tutti i dettagli dei provvedimenti applicati dalle singole amministrazioni ovvero
La limitazione alla circolazione prevede l'accensione del semaforo rosso nei centri abitati dal lunedì al venerdì tra le 8.30 e le 18.30 e nelle due domeniche ecologiche al mese.
Ricordando che ciascun comune stabilsce deroghe ed eccezioni, il punto di partenza è la conoscenza della classe ambientale del proprio veicolo, facilmente desumibile dalla carta di circolazione. Per completezza facciamo presente che il blocco riguarda anche le auto benzina fino a Euro 1 e le moto pre Euro.
Definite anche a Modena e Reggio Emilia le regole per la circolazione. Nella prima fascia rientrano i veicoli che devono stare fermi ai box ovvero le auto diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 e Euro 3, a cui aggiungere i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1.
Nella seconda fascia finiscono quelli per cui è stato dato il va libera: auto diesel Euro 4, Euro 5 e Euro 6, oltre ai modelli alimentati con un modello a benzina Euro 2, Euro 3, Euro 4, Euro 5 e Euro 6. Individuata anche una terza fascia, quella dei modelli che possono sempre circolare. Si tratta dei veicoli mono e bifuel a metano, gpl, elettrico e ibridi, oltre al car pool con almeno 3 persone a bordo.
Situazione piuttosto critica a Parma, dove l'amministrazione comunale ha ampliato la limitazione della circolazione della auto spinte con motore diesel fino a Euro 4. In buona sostanza, nella fascia oraria dalle 8.30 alle 18.30 possono muoversi liberamente solo i proprietario di un veicolo diesel Euro 5 o Euro 6.
Ancora più nello specifico, nell'area interna alle tangenziali è istituito il divieto di totale di circolazione per le auto a benzina pre Euro ed Euro 1, per le auto diesel di categoria M1, M2, M3, N1, N2, N3 omologati pre Euro, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4. Il tutto senza considerare ulteriore provvedimenti emergenziali sempre possibili.
Provvedimenti restrittivi anche nell'area del centro abitato di Forlì con lo stop nella fascia oraria dalle 8.30 alle 18.30, da lunedì a venerdì, per tutti i veicoli a motore tranne i diesel di categoria M1 omologati Euro 4 o successive, insieme ai benzina Euro 2 o successive.
A Ravenna si registra il blocco dei diesel precedenti la classe ambientale Euro 4 e i benzina precedenti Euro 2. Sono comunque previste alcune deroghe, come quelle per i veicoli a servizio di persone invalide provvisti di contrassegno H, per chi accompagna a scuola o va a prendere alunni dai nidi alle medie inferiori, per i mezzi al servizio di manifestazioni autorizzate e guidati da operatori economici.
Anche se la Regione Emilia Romagna non ha ancora ufficializzato alcun provvedimento in vista del 2021 e il piano elaborato si ferma al 2021, il trend è molto chiaro. I provvedimenti saranno sempre più restrittivi e difficilmente si arriverà a un passo indietro. Non solo, ma alla luce di un progetto europeo che prevede l'armonizzazione delle norme e allo stesso tempo la messa al bando dei veicoli più inquinanti, non è affatto da escludere che il blocco diesel 2021 potrebbe finire per travolgere anche i più recenti modelli Euro 5.