Bollo auto, i nuovi aumenti e sconti previsti nel 2023

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Bollo auto, i nuovi aumenti e sconti pre

La gestione del bollo auto è su base regionale e di conseguenza per scoprire cosa cambia nel 2023 occorre fare riferimento alla propria amministrazione regionale.

Il bollo auto è una imposta regionale e spetta cioè alle singole realtà territoriali assumere i necessari provvedimenti con lo Stato che si limita a indicare le coordinate generali.

Ricordando che il bollo auto 2023 va versato una volta all'anno e ha validità di 12 mesi e che di regola occorre pagare entro il mese successivo all'anno di immatricolazione, quali novità mettere in conto? Vediamo insieme:

  • Novità e tempi di pagamento del bollo auto 2023
  • Bollo auto 2023, come si calcola

Novità e tempi di pagamento del bollo auto 2023

La gestione del bollo auto è su base regionale e di conseguenza per scoprire cosa cambia nel 2023 occorre fare riferimento alla propria amministrazione regionale. Tuttavia, stando alle anticipazioni che circolano, sembra che alcune di loro abbiamo deciso di provvedere a ritocchi verso l'alto. Di quanto? Di circa il 10%.

Proprio questi sono i giorni delle decisioni e sappiamo già che, al contrario di quanto inizialmente immaginato, il Consiglio regionale della Toscana ha approvato una proposta di legge che cancella le agevolazioni sul bollo auto per il noleggio di veicoli a lungo termine senza conducente, ma lascia invariate le tariffe del bollo auto.

Allo stesso tempo, anche le decisioni su riduzioni e cancellazioni, a tempo determinato e indeterminato, sono nelle mani delle regioni. A tal proposito, sappiamo già che nel 2023 i veicoli ibridi acquistati dai residenti in Liguria possono fruire dell'esenzione del bollo auto per tre anni. A conti fatti si tratta di un taglio rispetto ai cinque anni inizialmente previsti. La novità è contenuta nella legge di stabilità regionale approvata dalla giunta.

Il nuovo calendario dei versamenti del bollo auto 2023 è il seguente:

  • bollo auto in scadenza a gennaio 2023, pagamento dal primo aprile al 30 febbraio 2023
  • bollo auto in scadenza a febbraio 2023, pagamento dal primo maggio al 31 marzo 2023
  • bollo auto in scadenza a marzo 2023, pagamento dal primo aprile al 30 aprile 2023
  • bollo auto in scadenza a aprile 2023, pagamento dal primo maggio al 31 maggio 2023
  • bollo auto in scadenza a maggio 2023, pagamento dal primo giugno al 30 giugno 2023
  • bollo auto in scadenza a giugno 2023, pagamento dal primo luglio al 31 luglio 2023
  • bollo auto in scadenza a luglio 2023, pagamento dal primo agosto al 31 agosto 2023
  • bollo auto in scadenza a agosto 2023, pagamento dal primo settembre al 30 settembre 2023
  • bollo auto in scadenza a settembre 2023, pagamento dal primo ottobre al 31 ottobre 2023
  • bollo auto in scadenza a ottobre 2023, pagamento dal primo novembre al 30 novembre 2023
  • bollo auto in scadenza a novembre 2023, pagamento dal primo dicembre al 31 dicembre 2023
  • bollo auto in scadenza a dicembre 2023, pagamento dal primo gennaio al 31 gennaio 2024
In questo contesto facciamo presente come anche il bollo auto non pagato fino al 2015 rientra tra le tasse per cui si applica la rottamazione delle cartelle.

Bollo auto 2023, come si calcola

Per il calcolo del bollo auto 2023 occorre fare riferimento a una serie di parametri, ma quello che incide in maniera più decisa è la potenza espressa in KW o in CV. In base alla quantità sono individuati valore da moltiplicare senza tenere conto dei decimali.

A fare la differenza è anche la classe ambientale, così come indicata nella carta circolazione dell'auto, tra Euro 0 e Euro 6. Ebbene, la tabella più comune a cui i proprietario di auto per il pagamento del bollo auto è il seguente:

  • classe ambientale Euro 0 (fino a 100 KW o 136 CV): 3,63 (KW) e 2,67 (CV)
  • classe ambientale Euro 0 (per ogni KW o CV oltre 100 KW o 136 CV): 5,45 (KW) e 4,00 (CV)
  • classe ambientale Euro 1 (fino a 100 KW o 136 CV): 351 (KW) e 2,57 (CV)
  • classe ambientale Euro 1 (per ogni KW o CV oltre 100 KW o 136 CV): 5,27 (KW) e 3,87 (CV)
  • classe ambientale Euro 2 (fino a 100 KW o 136 CV): 3,39 (KW) e 2,50 (CV)
  • classe ambientale Euro 2 (per ogni KW o CV oltre 100 KW o 136 CV): 5,08 (KW) e 3,74 (CV)
  • classe ambientale Euro 3 (fino a 100 KW o 136 CV): 3,27 (KW) e 2,41 (CV)
  • classe ambientale Euro 3 (per ogni KW o CV oltre 100 KW o 136 CV): 4,91 (KW) e 3,61 (CV)
  • classe ambientale Euro 4 (fino a 100 KW o 136 CV): 3,12 (KW) e 2,30 (CV)
  • classe ambientale Euro 4 (per ogni KW o CV oltre 100 KW o 136 CV): 4,69 (KW) e 2,63 (CV)
  • classe ambientale Euro 5 (fino a 100 KW o 136 CV): 3,12 (KW) e 2,30 (CV)
  • classe ambientale Euro 5 (per ogni KW o CV oltre 100 KW o 136 CV): 4,69 (KW) e 2,63 (CV)
  • classe ambientale Euro 6 (fino a 100 KW o 136 CV): 3,12 (KW) e 2,30 (CV)
  • classe ambientale Euro 6 (per ogni KW o CV oltre 100 KW o 136 CV): 4,69 (KW) e 2,63 (CV)