Nel 2023, oltre agli incentivi nazionali per l'acquisto di veicoli, esistono anche incentivi regionali che possono essere cumulati, tenendo conto delle specifiche regolamentazioni.
Non ci sono solo gli incentivi nazionali a cui fare riferimento per acquistare una nuova auto. Non c'è dubbio che si tratti di una misura agevolativa di sicuro interesse per chi intende comprare una nuova vettura, soprattutto se poco inquinante. Ma le risorse messe sul tavolo dal governo sono per forza di cose limitate.
Detto in altri termini, gli incentivi auto sono fino a esaurimento risorse e di conseguenza, terminato il budget, non resta altro da fare che andare alla ricerca di altre forme di finanziamento. Già, ma quali? Di interessante, come vedremo in questo articolo, c'è la possibilità di accedere ad altre facilitazioni economiche e fiscale che contribuiscono ad abbattere il prezzo iniziale. Andiamo allora alla scoperta delle opzioni più interessanti:
Ecco quindi gli sconti regionali e locali, soprattutto per le auto ibride. Anche in questo caso occorre fare i conti un plafond limitato. Ma è pur vero che le singole regioni o realtà locali possono rifinanziare più volte questa misura nel corso dell'anno.
Ad esempio, la Regione Piemonte ha stanziato 8 milioni di euro per favorire l'acquisto di veicoli elettrici, a idrogeno, ibridi, a metano, a Gpl o bifuel con potenza inferiore a 130 kW o 100 kW, con l'obiettivo di migliorare la sostenibilità del parco circolante.
La Regione Emilia Romagna ha messo a disposizione 3 milioni di euro per auto ibride, con una particolarità di rimborso in tre rate fino a un massimo di 573 euro. Le province di Bolzano e Trento sono particolarmente attive in questo ambito, con contributi volti a finanziare l'acquisto di veicoli elettrici o ibridi con costo fino a 50.000 euro.
La Provincia di Bolzano offre un contributo di 2.000 euro per veicoli elettrici o a idrogeno e di 1.000 euro per ibridi plug-in con emissioni di anidride carbonica fino a 70 g/km. La Provincia di Trento prevede un contributo di 3.000 euro per la rottamazione e di 2.000 euro per l'acquisto senza demolizione del veicolo posseduto.
La legge 104 prevede due incentivi fiscali per l'acquisto di un'auto per disabili. Il primo è la detrazione Irpef del 19%, applicabile a veicoli di qualsiasi cilindrata con un limite di spesa di 18.075,99 euro. La detrazione è fruibile ogni 4 anni e comprende anche i costi di riparazione del veicolo.
C'è poi la riduzione dell'Iva al 4%, che si applica solo ai veicoli a benzina con una cilindrata massima di 2.000 cm3 e ai veicoli diesel con una cilindrata massima di 2.800 cm3. È importante sottolineare che le persone con disabilità possono beneficiare dell'Iva al 4% anche per l'acquisto di accessori e per gli interventi di adattamento del veicolo alle proprie esigenze.
La legge 104 prevede incentivi fiscali per una serie di veicoli, inclusi autovetture destinate al trasporto di persone con un massimo di 9 posti a bordo; autoveicoli per il trasporto promiscuo, che sono destinati sia al trasporto di persone che di beni, con una massa complessiva massima di 3,5 tonnellate e un massimo di 9 posti a bordo; autoveicoli specifici, destinati al trasporto di persone e beni e dotati di attrezzature speciali per le loro funzioni.