Spetta al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile pronunciare la parola finale rispetto alla decisione di Autostrade per l'Italia.
Autostrade per l'Italia si appresta ad aumentare i pedaggi dell'1,5%. L'appuntamento è tra poche ore.
La decisione diventa esecutiva dopo quattro anni di blocco, ma tiene conto delle regole calmierate previste dall'Autorità di regolazione dei trasporti. Approfondiamo meglio:
Non mancano le prime polemiche e opposizioni con Federconsumatori che chiede al governo di congelare ogni incremento "perché rischia di penalizzare ancora di più imprese e famiglie italiane alla vigilia delle vacanze estive". Per Assoutenti, se il Ministero dovesse autorizzare l'incremento tariffario "presenteremo un ricorso al Tar del Lazio per bloccare incrementi vergognosi dei pedaggi che non appaiono in nessun modo giustificati".
Assoutenti, aggiunge: "Gli automobilisti che utilizzano l’infrastruttura pagano ogni giorno il prezzo di un servizio in netto peggioramento, tra cantieri, ritardi, traffico e criticità varie, e proprio in tal senso e per la logica del price-cap le tariffe dovrebbero diminuire, non certo aumentare". Per le associazioni dei consumatori un eventuale rialzo andrebbe ad aumentare gli extra costi che inflazione e conseguenze della guerra stanno facendo pagare a una famiglia media italiana.
Come spiegato da Autostrade per l'Italia, la revisione tariffaria, essendo già inserita nel Pef, è precedente e dunque non è consequenziale all'attuale incremento dei costi dei materiali. Per Roberto Tomasi, amministratore delegato di Aspi, ci sono voci di prezzo con incrementi superiori. A suo dire, "non può essere un meccanismo col quale blocchiamo i nostri investimenti". Anzi "dobbiamo continuare a investire nella speranza che poi ci sia anche un elemento speculativo in questa fase che possa in qualche modo rientrare".
Lo strumento principale per risparmiare è il Telepass, che ha adesso un nuovo concorrente in UnipolMove. Sulla Pedemontana Lombarda, lo sconto del 20%, ma solo dopo il sesto giorno di transito nel mese solare e fino al 30 giugno nei tratti gestiti dalla concessionaria.
Sulla Tangenziale Esterna di Milano, lo sconto arriva al 20% e lo possono avere i pendolari sottoscrivendo il solito modulo presso un Punto Blu. I possessori di un veicolo full electric o alimentato a gas naturale liquefatto hanno diritto al 30%.
Sconto del 30% anche su tutti i transiti effettuati in un mese alle barriere di Vimercate (Est), Terrazzano (Ovest) e Sesto San Giovanni (Nord) per tutti i clienti con modulo da consegnare al Punto Blu.