Come sapere se ho preso una multa
I rischi di aver ricevuto una multa per sforamento dei limiti di velocità dopo aver viaggiato molto nei giorni delle feste e dei ponti è elevato. Cosa c'è da sapere.
Ci sono alcuni periodi dell'anno in cui il timore di aver ricevuto una multa per eccesso di velocità è maggiore. Pensiamo ai giorni di festa (Natale, Pasqua, Ferragosto) o dei cosiddetti ponti (primo maggio, 2 giugno, 25 aprile) in cui si intensificano gli spostamenti sulle strade. Il rischio di sforare i limiti e di essere intercettati dai vari autovelox e tutor è comprensibile. Ecco quindi che ci domandiamo:
La contestazione deve essere documentata attraverso la stesura di un verbale che deve contenere una sintesi del fatto accertato, i dati essenziali per l'identificazione del trasgressore e la targa del veicolo utilizzato per commettere l'infrazione.
Il verbale può essere redatto anche mediante l'utilizzo di sistemi informatici e deve essere consegnato immediatamente all'ufficio o comando competente. Il verbale deve essere consegnato sia al trasgressore che alla persona solidalmente obbligata al pagamento dell'ammenda, se presente, anche nel caso delle multe autovelox.
I contenuti del verbale sono stabiliti dai regolamenti e possono comprendere anche le dichiarazioni degli interessati. Non è dunque possibile conoscere in anticipo se si è ricevuta una multa, ma gli automobilisti possono richiedere informazioni all'ente che ha elevato la contravvenzione, sia di persona che attraverso una comunicazione scritta.
Per comprendere la tolleranza della velocità, è necessario avere conoscenza dei limiti di velocità. Fatta eccezione per specifici casi particolari, i limiti di velocità sono pari a 50 chilometri orari nei percorsi urbani, 90 chilometri orari nelle strade extraurbane secondarie, 110 chilometri orari nelle strade extraurbane principali e 130 chilometri orari in autostrada.
Ma esistono tratti di autostrada in cui il limite di velocità può essere innalzato a 150 chilometri orari, a condizione che vengano rispettati specifici criteri e condizioni, tra cui una sufficiente visibilità e l'assenza di traffico congestionato.
Allo stesso tempo, in presenza di condizioni atmosferiche avverse, come pioggia intensa o grandine, il limite di velocità può essere ridotto a 110 chilometri orari per le autostrade e 90 chilometri orari per le strade extraurbane principali. I neopatentati e le auto a cui è consentito guidare devono rispettare limiti di velocità ancora più stringenti. In relazione a questi limiti di velocità, esiste una tolleranza di due tipi: una di 5 chilometri orari per velocità fino a 100 chilometri orari e una del 5% oltre questo limite.
È stata recentemente introdotta a Milano una significativa novità riguardante la notifica delle multe per violazioni del Codice della strada. Gli ausiliari del traffico non utilizzeranno più i moduli cartacei di notifica che venivano lasciati sui parabrezza delle auto sorprese in infrazione.
Questa decisione, che era stata anticipata alcune settimane fa, è entrata in vigore ad aprile 2023. Nonostante la scomparsa degli avvisi cartacei, la sanzione resta immediata. La decisione è stata presa in seguito alla constatazione che spesso le notifiche cartacee non venivano ricevute dai destinatari, ad esempio a causa di condizioni atmosferiche o di atti di vandalismo.
Il Comune di Milano ha quindi deciso di inviare gli avvisi direttamente al cellulare del proprietario dell'auto e al Fascicolo del cittadino in tempo reale. Per monitorare lo stato delle multe sarà necessario configurare l'applicazione con la targa del veicolo interessato e le relative sanzioni da pagare.
In precedenza, a Milano, i vigili urbani e gli ausiliari utilizzavano un biglietto con codice QR per il pagamento online della sanzione, sempre utilizzando l'applicazione del fascicolo del cittadino, oppure si attendeva la notifica cartacea a domicilio. La nuova modalità potrebbe essere estesa anche al resto dell'Italia.