Come si può risparmiare su pedaggi autostradali e costi carburante realmente dopo rincari

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Come si può risparmiare su pedaggi autos

Ci sono alcune soluzioni aggiuntive per ammortizzare la spesa per il pedaggio autostradale e per il rifornimento di benzina e gasolio dopo i forti rincari di questa parte del 2022

Se c'è una spesa che gli automobilisti non riescono ad arginare è quello per il carburante. Gasolio o benzina che sia, il costo medio è costantemente in rialzo, fino al punto da subire un'accelerazione negli ultimi mesi. Con il governo costretto a intervenire per cercare di calmierare i prezzi.

I costi del carburante viaggiano quindi di pari passo con quelli dei pedaggi autostradali. Tratta dopo tratta, assistiamo spesso a graduali ritocchi verso l'alto che nel medio e nel lungo periodo finiscono per rivelarsi aumenti per nulla marginali. Cerchiamo quindi di capire cosa possono fare gli automobilisti per limitare l'impatto di spesa. Rispetto al recente passato, qualche soluzione alternativa esiste. Scopriamo insieme quali sono.

  • Pedaggi autostradali 2022, come fare a risparmiare
  • Come ridurre i costi del carburante dopo i rincari

Pedaggi autostradali 2022, come fare a risparmiare

La principale novità sul versante dei pedaggi autostradali è l'ingresso di un nuovo player che si affianca a Telepass. Si tratta di UnipolMove e la prima azione da fare non può che essere quella di confrontare i costi.

Ebbene, Il canone mensile di UnipolMove è di 1 euro al mese, ma adesso è in promozione ovvero è gratuito per i primi 6 mesi e aggiungendo 50 centesimi il contratto prevede un secondo dispositivo da associare a una seconda auto. I clienti Unipol privati possono associare ai loro contratti un massimo di 2 dispositivi, mentre i Business 5.

Telepass propone 4 opzioni di scelta: la prima è il contratto Base: 2 euro con fattura trimestrale ai quali aggiungere i costi dei pedaggi e dei vari servizi associati tra parcheggi, Area C, e traghetti, lavaggio auto, ricarica per auto elettriche o ibride plug-in e altro.

La seconda è Telepass Plus: 2,50 euro al mese e servizi in più che introducono anche bike e scooter sharing, pagamento bollo auto, viaggi in treno, pullman, acquisto biglietti per i mezzi pubblici di Milano e Roma, acquisto skipass, pagoPA.

La terza è Telepass Family: il canone mensile è di 1,26 euro e consente di pagare anche parcheggi convenzionati, Area C di Milano, Pedemontana Lombarda e i traghetti dello stretto di Messina.

Ecco infine Telepass Pay Per Use: 10 euro per attivazione e 2,5 euro al mese se il dispositivo viene utilizzato nel corso del mese solare. Sono inoltre compresi i servizi Telepass Pay.

Come ridurre i costi del carburante dopo i rincari

Per ammortizzare la spesa per il rifornimento, ecco il bonus carburante di 200 euro che viene riconosciuto ai lavoratori dipendenti di aziende private, studi professionali, enti del terzo settore che svolgono attività non commerciale, come organizzazioni di volontariato o le associazioni di promozione sociale.

Non possono riceverlo i soggetti percettori di redditi di lavoro assimilato, lavoratori autonomi anche occasionali, lavoratori a partita Iva, dipendenti pubblici, collaboratori. Ottenuto il buono, il lavoratore può utilizzarlo entro la data di scadenza. L'importo non concorre alla formazione del reddito. Per fruire del bonus occorre allora che i voucher siano erogati entro il 12 gennaio 2023 per il principio di cassa allargato.

Ricordiamo quindi il contributo fino a 258,23 euro annui per i fringe benefit ovvero i buoni carburante, oltre ai buoni acquisto e ai buoni spesa.