Nuove interessanti indagini hanno fatto luce sul grado di affidabilitą, sui problemi e sulla qualitą delle auto a firma Nissan.
Oggi Nissan si basa su tre pilastri fondamentali: i veicoli crossover, le vetture elettriche e i sistemi di assistenza alla guida, che rappresentano una fase preliminare verso i veicoli autonomi. Un evento cruciale nella storia recente dell'azienda è stata la formazione dell'alleanza con Renault nel 1999: i due gruppi condividono piattaforme di veicoli e una vasta gamma di componenti, inclusi i motori.
Se risaliamo alle origini della Nissan, il nome dell'azienda risale al 1934 e deriva dall'abbreviazione di Nihon Sangyo, un insieme di fabbriche operanti nell'industria automobilistica. Il primo veicolo, chiamato Dat Sun, risale invece al 1931, e nell'anno successivo venne ribattezzato come Datsun, un marchio ancora in uso oggi, che ha dato vita a diversi modelli di vetture sin dagli anni '30. Inizialmente, il marchio Nissan veniva utilizzato per veicoli commerciali e industriali. Ci interessa adesso capire:
Nissan Micra, nonostante sia una city car con motore a tre cilindri, offre un'esperienza di guida priva di rumori fastidiosi. Le sospensioni svolgono efficacemente il loro compito, anche su strade non perfette. La versione con motore da 1.0 litri a tre cilindri si distingue per l'efficienza nel consumo di carburante, con poche altre utilitarie che richiedono così poco carburante. La tenuta di strada è sempre sicura e la vettura si inclina poco durante le curve, risultando facile da controllare e divertente da guidare. L'estetica si discosta dagli standard convenzionali e presenta dettagli sportivi. Sono disponibili diverse opzioni di personalizzazione, anche per l'abitacolo. Ma la forma delle porte posteriori della Nissan Micra richiede di abbassare notevolmente la testa, e le piccole maniglie posizionate in alto sui montanti risultano scomode, soprattutto per i bambini. Il divano posteriore accoglie comodamente solo due persone, mentre mancano il poggiatesta centrale e le maniglie sul soffitto. Gli spazi di stivaggio sono limitati e i finestrini posteriori sono di dimensioni ridotte. Per manovrare in sicurezza, è consigliabile fare affidamento sui sensori di distanza, anche se sono disponibili solo come optional.
Nissan Juke ha notevolmente aumentato lo spazio rispetto al suo modello precedente. Le migliorie nella qualità delle finiture sono evidenti: la Juke è ora una crossover ben realizzata. Il motore turbo da 1.0 litri si adatta bene a questo tipo di veicolo: è fluido e abbastanza performante. L'opzione ibrida è ancora più efficiente in termini di consumo di carburante, soprattutto durante il traffico urbano. La soglia di carico della Nissan Juke è posizionata a una distanza considerevole dal suolo, e il portellone non si apre molto in alto. Le versioni equipaggiate con cerchi più grandi potrebbero avere qualche difficoltà nell'assorbire in modo confortevole le asperità della strada. Le dimensioni ridotte dei finestrini posteriori limitano la visibilità e la sensazione di spaziosità nell'abitacolo.
L'abitacolo della Nissan Qashqai è caratterizzato da un efficace isolamento acustico che riduce i rumori e le vibrazioni provenienti dalla strada. L'auto offre una risposta fluida sia in curva che durante le fasi di accelerazione e frenata. Numerosi dispositivi di sicurezza sono inclusi di serie, contribuendo a ridurre il rischio di incidenti e le eventuali conseguenze dannose. Ma le tasche presenti nell'abitacolo della Nissan Qashqai non offrono ampi spazi di stivaggio. Per quanto riguarda la posizione di guida, il volante è posizionato relativamente in basso rispetto al sedile, potrebbe richiedere un adattamento personale. Per caricare i bagagli nel bagagliaio, è necessario sollevarli notevolmente a causa dell'altezza della soglia di carico.
Nissan Ariya è un crossover sviluppato su una piattaforma dedicata esclusivamente ai veicoli elettrici. Presenta interni di alta qualità con soluzioni originali, sebbene non sempre pratiche. Tutte le versioni offrono prestazioni vivaci e un'eccellente insonorizzazione. La versione a trazione integrale di Nissan Ariya dispone di un sistema che sfrutta i freni e la gestione indipendente dei due motori per ridurre il rollio e il beccheggio durante la guida. La versione con batteria da 87 kWh e trazione anteriore offre la maggiore autonomia e non presenta la riduzione dello spazio del bagagliaio causata dal secondo motore, come accade nella versione 4WD.
J.D. Power U.S. Vehicle Dependability Study ha condotto una classifica sulle auto più affidabili presenti sul mercato, analizzando i problemi riscontrati su un campione di veicoli. Il campione considerato includeva oltre 30.000 utenti e ha valutato l'affidabilità dei veicoli dopo tre anni dalla loro immatricolazione. Sono stati analizzati 100 modelli di auto, prendendo in considerazione nove categorie di anomalie: climatizzatore, esterni, interni, motore, sedili, dispositivi di assistenza alla guida, display, sistema di intrattenimento e comandi.
Nel complesso, nel 2023 sono stati riscontrati in media 186 problemi ogni 100 veicoli (186 PP100), segnalando un miglioramento di 6 punti rispetto al 2022 in termini di affidabilità. Ebbene, Nissan si è piazzata al decimo posto.
Secondo i risultati di J.D. Power, i guasti più comuni riscontrati riguardano difficoltà di avviamento (batterie), obsolescenza dei sistemi di navigazione satellitare nel corso degli anni (mappe obsolete) e malfunzionamenti di Apple CarPlay e Android Auto. Gli aggiornamenti over-the-air sono stati identificati come un'area critica, poiché i sistemi multimediali tendono a diventare obsoleti nel tempo. Inoltre, gli schermi touch possono risultare difficili da utilizzare dopo un certo periodo e le porte USB possono presentare malfunzionamenti dovuti a problemi di alimentazione.
Nel contesto dei richiami del produttore, è stato necessario sostituire la ventola di raffreddamento del radiatore in 8.227 esemplari di Nissan Qashqai con motore 1.5 dCi venduti in Italia. Un condensatore difettoso poteva causare un corto circuito nel motorino che aziona la ventola, portando all'aumento della temperatura del liquido di raffreddamento. Questo problema veniva segnalato dall'indicatore di anomalia del motore, e vi era anche il rischio che il malfunzionamento potesse causare un principio d'incendio.
A causa di un errore nella procedura di trattamento termico, i mozzi delle ruote anteriori di 25 esemplari di Nissan Micra non rispettavano le specifiche di progettazione e dovevano essere sostituiti presso un'officina autorizzata. Nel metallo dei mozzi potevano formarsi delle fratture, accompagnate da rumori anomali provenienti dall'avantreno. Nei casi più gravi, poteva verificarsi il distacco del mozzo.