Conviene o no trasformare ancora un'auto diesel o benzina in Gpl? I pro e contro nel 2023

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Conviene o no trasformare ancora un'auto

Trasformare auto diesel o benzina in Gpl

Il principale vantaggio di un'auto a Gpl è rappresentato dal risparmio economico nei rifornimenti di carburante. Ma occorre fare una valutazione più ampia.

Un impianto di alimentazione a gas di petrolio liquefatto (Gpl) ha un duplice obiettivo: uno per il conducente dell'automobile, che si traduce in un risparmio sui costi del carburante, un aspetto particolarmente rilevante se si percorrono molti chilometri ogni anno. Il secondo obiettivo è quello ambientale, dal momento che il Gpl è meno inquinante rispetto ai veicoli alimentati a benzina o gasolio.

Vogliamo però andare oltre e capire:

  • I pro dal trasformare un'auto diesel o benzina in Gpl
  • Perché non conviene trasformare un'auto diesel o benzina in Gpl

I pro dal trasformare un'auto diesel o benzina in Gpl

Il principale vantaggio di un'auto a Gpl è rappresentato dal risparmio economico nei rifornimenti di carburante. Sebbene in passato le auto a Gpl avessero prestazioni inferiori rispetto ad altre alimentazioni, nel tempo tale differenza sembra essere stata ridotta. Le prestazioni di un'auto a Gpl rimangono tuttavia inferiori a quelle di un'auto alimentata a benzina, ma in misura minore rispetto al passato.

Tra i vantaggi va sottolineata la sua ecosostenibilità, con un impatto ambientale inferiore rispetto alla benzina e quindi la produzione di una minore quantità di emissioni nocive. Questo aspetto permette alle auto con impianto a Gpl di non essere soggette alle restrizioni di circolazione dovute alle normative urbane antinquinamento e ai blocchi del traffico. Infine, è possibile beneficiare di agevolazioni per il pagamento del bollo auto. Molte regioni applicano esenzioni e sconti vantaggiosi per le auto alimentate a Gpl.

Il costo per l'installazione di un impianto a Gpl su un'auto dipende da vari fattori tecnici e può variare in base alla marca e all'impianto utilizzato, così come alla complessità dell'intervento. Tale costo può superare i 2.000 euro e dipende da diversi fattori quali la marca e il modello dell'auto, il tipo di motore, il tipo di impianto Gpl, l'omologazione del motore, il collaudo dell'impianto, la presenza di un serbatoio, un indicatore di livello e la manodopera.

Nonostante il costo iniziale, l'installazione di un impianto a Gpl può essere vantaggiosa in termini di risparmio economico nei rifornimenti, ammortizzando il costo dell'installazione nel corso del primo anno.

Perché non conviene trasformare un'auto diesel o benzina in Gpl

Le auto dotate di impianto Gpl devono tener conto delle limitazioni relative alla sosta e al parcheggio, soprattutto in caso di parcheggi interni con piani sotterranei, dove il loro accesso è proibito al di sotto del primo piano. Per l'imbarco su navi, è necessario segnalare la presenza dell'impianto a Gpl, poiché l'auto dovrà essere parcheggiata in un'area riservata.

Un'altra difficoltà risiede nella disponibilità delle colonnine per il rifornimento, poiché non tutte le stazioni di servizio sono fornite di questo tipo di apparecchiature. Tuttavia, negli ultimi anni la disponibilità delle colonnine è aumentata. In ogni caso, quando il serbatoio di Gpl si esaurisce, l'auto passa automaticamente alla benzina. L'installazione dell'impianto comporta la rimozione della ruota di scorta, sostituita da una bomboletta riparazione gomme per situazioni di emergenza.

Per quanto concerne la revisione delle auto con impianto a Gpl, le procedure da seguire sono analoghe a quelle delle auto a benzina. La prima revisione dell'auto nuova deve essere eseguita 4 anni dopo la data di immatricolazione, seguita poi dalle revisioni quadriennali regolari. Durante la revisione dell'auto a Gpl, viene effettuato anche il controllo del serbatoio. Secondo la normativa in vigore, il serbatoio deve essere sostituito ogni 10 anni, a partire dalla data di immatricolazione dell'auto o dall'installazione dell'impianto, se questa viene effettuata successivamente.

È importante sottolineare che se il serbatoio non viene sostituito entro il termine previsto, il veicolo non sarà più autorizzato a circolare. In caso di mancata sostituzione, l'autista può incorrere in pesanti sanzioni, come una multa fino a 594 euro, il ritiro della carta di circolazione e il fermo amministrativo del veicolo.