Prova su strada Cupra Born
Cupra Born mette in mostra con uno schermo da 5,3 pollici sotto gli occhi del guidatore e un touchscreen da 12 pollici più grande per controllare l'intero sistema di infotainment.
Continua l'offensiva nel settore elettrico con una nuova vettura basata sulla piattaforma MEB. Cupra Born si presenta sul mercato con un temperamento leggermente più sportivo. Cupra Born è una compatta piuttosto grande, con una lunghezza di 4,32 metri.
Sostiene una larghezza di 1,81 metri, un'altezza di 1,54 metri e un passo di 2,77 metri. La compatta iberica ha ruote che possono raggiungere i 235 millimetri di larghezza e le dimensioni dei cerchi possono oscillare da 18 a 20 pollici. Approfondiamo nel dettaglio:
Lo scudo eredita un'ampia apertura evidenziata da un bordo in rame, colore distintivo del brand, che si ritrova in particolare a livello del logo.
Cupra Born si distingue per un ampio diffusore sormontato dalla targa, che fa letteralmente accomodare l'auto sulla strada e le dona il lato dinamico desiderato. Un grande spoiler prolunga la linea del tetto con un montante posteriore che accentua l'effetto del tetto flottante.
In termini di autonomia, la versione con batteria piccola percorre 340 chilometri con una singola carica, 420 chilometri per la batteria da 58 kWh e 540 chilometri per la batteria da 77 kWh. Le batterie compatibili con i caricabatterie rapidi (125 kW) possono recuperare 100 chilometri in 7 minuti, e 35 minuti sono sufficienti per recuperare l'80% della batteria. La versione con batteria da 77 kWh potrà beneficiare nel 2022 di una potenza massima di ricarica di 170 kW.
Cupra Born mette in mostra con un piccolo schermo da 5,3 pollici sotto gli occhi del guidatore e un touchscreen da 12 pollici più grande per controllare l'intero sistema di infotainment. I materiali scelti sono di alta qualità e originali, con i pannelli delle porte in fantasia 3D e la presenza di una consolle centrale.
Se c'è qualcosa che non manca alla Born è il volume, con un'abitabilità degna del segmento superiore e un sedile posteriore piuttosto comodo per trasportare due passeggeri. E anche un terzo grazie all'assenza di un tunnel di trasmissione che solitamente ostacola lo spazio per le gambe.
Unico neo per il sedile posteriore centrale è l'inferiore comodità rispetto agli altri due. I passeggeri posteriori, come quelli anteriori, beneficiano di due porte USB-C, mentre la ricarica a induzione è disponibile anche sotto il bracciolo anteriore.
Il touchscreen da 12 pollici compatibile con Apple CarPlay e Android Auto non beneficia di una qualità grafica eccezionale, ma i menu sono ben costruiti. Sono numerosi e piuttosto pratici, in particolare quelli relativi all'elettrificazione, con la possibilità pianificazione della ricarica durante i lunghi viaggi tramite il Gps.
Cupra Born beneficia di un sistema di ausili alla guida particolarmente ricco, con il cruise control adattivo predittivo, il sistema di lettura del pannello, il rilevatore di punti ciechi o la telecamera 360 gradi.