Il lusso non è solo personalizzazione, è anche equipaggiamento e la DS 3 Crossback può essere equipaggiata con fari adattivi Matrix LED Vision.
DS 3 Crossback inaugura la piattaforma CMP, che consente di produrre una DS 3 elettrica sulla stessa linea di montaggio tra due benzina. DS Automobiles è ancora un marchio giovane e che si impegna a ritagliarsi una nicchia importante tra i produttori premium.
Non è un compito facile ma DS ha scelto di andare per la sua strada. L'idea è quella di costruire un'immagine diversa, originale e distinguersi tra tante auto in stile germanico. È una proposta ambiziosa che è iniziata con il DS 7 Crossback e ha avuto inizi promettenti.
Fatta eccezione per quei richiami al passato recente del marchio, il design della DS 3 Crossback reinterpreta in chiave compatta i codici visivi della DS 7. Vale a dire, una calandra imponente che Lexus non negherebbe, affiancata da luci diurne con tecnologia LED e fari full LED che si trovano sulle ali della calandra. L'avantreno è senza dubbio uno degli aspetti più originali della vettura.
I sottili gruppi ottici, i finti estrattori d'aria nelle alette e gli autentici terminali di scarico compongono un design tra i più originali del segmento. Gli sbalzi ridotti, un passo di quasi 2,56 metri, ruote da 18 pollici, oltre ad alcune alette griffate, contribuiscono a conferirgli un aspetto nervoso, teso che fa dimenticare le sue piccole dimensioni.
Quando ci si avvicina all'auto, dotata del sistema vivavoce, le quattro maniglie a filo sulle portiere escono per facilitare l'accesso, proprio come in una Tesla. E si richiude anche quando ci allontaniamo dall'auto.
Tutto è a rombi, dal pulsante di avviamento posto nella parte inferiore della consolle passando per i menu del sistema multimediale, i diversi comandi del climatizzatore, le bocchette o le finestre nella colonna centrale fino al pulsante di chiamata. Anche nell'interfaccia del sistema multimediale diversi elementi sono sagomati o ricordano dei diamanti. Il quadro strumenti 100% digitale (display da 7 pollici) non fa eccezione ed è incorniciato da un diamante. Ovviamente il telaio è personalizzabile e si può anche optare per un tachimetro a tamburo rotante.
Il lusso non è solo personalizzazione, è anche equipaggiamento e la DS 3 Crossback può essere equipaggiata con fari adattivi Matrix LED Vision, frenata automatica di emergenza, sistema di guida autonoma di livello 2 e l'assistente di parcheggio Park Pilot in cui l'auto parcheggia. A bordo della 3 Crossback la maggior parte delle plastiche utilizzate ha quel cuscino morbido e soffice che ci si aspetta da un'auto premium. Alcune plastiche dure sono troppo stonate, come la parte inferiore dei pannelli delle portiere, mentre i pulsanti in metallo sulla console centrale sono in vera plastica al 100%.
Quello che però colpisce di più nella DS 3 Crossback, una volta superati i rombi, è l'abitabilità che offre a 4,12 m di lunghezza . Davanti, l'abitacolo è ampio ed è facile trovare una buona posizione di guida.
Dietro, superata la ristrettezza delle porte, offre due posti con buona larghezza e spazio per le gambe. A benzina, il 3 cilindri turbo da 1,2 litri è disponibile nelle versioni da 100 CV, 130 CV e 155 CV, mentre il diesel è un 4 cilindri da 1,5 litri da 100 CV. I motori da 130 e 1554 cv sono associati a un cambio automatico a 8 marce mentre il 1.2 THP da 100 cv e il BlueHDi da 100 cv hanno un cambio manuale a 6 marce.