Etilometro, diritti guidatore fermato e quanto si può bere reale. E ora montato in auto

di Luigi Mannini pubblicato il
Etilometro, diritti guidatore fermato e

Etilometro, i diritti dell'automobilista fermato

Lo stato di ebbrezza è dimostrato se il limite di 0,5 grammi i alcol per litro di sangue sia superato in base a due esami consecutivi in un intervallo di cinque minuti.

In un periodo in cui le norme del codice della strada sono in continuo aggiornamento, è bene dare una ripassata alle regole in vigore ovvero ai diritti dell'automobilista nel caso in cui si venga fermati per un controllo con l'etilometro. Perché anche se non tutti sono al corrente, ma le stesse forze dell'ordine devono seguire un protocollo da cui non si scappa, pena l'annullamento di tutto il lavoro. Di base c'è ad esempio che un sorso d'acqua e una telefonata non vanno negati. Ma poi, quali sono i limiti limiti reali del vino da bere, oltre ai diritti dell'automobilista fermato per l'etilometro? L'esperienza delle forze dell'ordine racconta infatti come ci sia molta confusione sull'argomento e non tutti sanno qual è la soglia da rispettare e né a quanti bicchieri di vino equivale. Eppure si tratta di una questione di vitale importanza sia per evitare multe e soprattutto sia per evitare pericoli.

Etilometro, i diritti dell'automobilista fermato

Nel caso di controllo a un posto di blocco e di successiva verifica delle condizioni del passeggero sospettato di aver bevuto qualche bicchiere di troppo, le forze dell'ordine sono chiamate a far presente come sia possibile chiamare l'avvocato per chiarimenti sulle norme. E non si tratta di cortesia, ma di un obbligo vero e proprio da riportare sul verbale di intervento. In caso contrario, l'automobilista può impugnare il verbale e chiedere l'annullamento al giudice. Ancora più interessante è sapere che l'automobilista ha diritto a un sorso d'acqua se dichiara di aver bevuto alcolici nei 15 minuti precedenti al controllo delle forze dell'ordine. Se non avviene - fanno notare gli esperti - i legali possono facilmente far annullare il verbale ovvero il test che segnala l'eventuale guida in stato di ebbrezza con tutte le conseguenze che conseguono.

Limiti e sanzioni

Lo stato di ebbrezza è dimostrato se il limite legale di 0,5 grammi di alcol per litro di sangue venga superato in base a due esami consecutivi effettuati in un intervallo di cinque minuti. Secondo il codice della strada, se di viene sorpresi con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro è prevista una sanzione amministrativa da 500 a 2.000 euro, che aumenta di un terzo per neopatentati e conducenti professionali. Non solo, ma anche la sospensione della patente da 3 a 6 mesi, la decurtazione di 10 punto e il fermo veicolo. Scenario più critico con tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 grammi per litro: sanzione da 800 a 3.200 euro, aumentata della metà per neopatentati e conducenti professionali, sospensione della patente da 6 a 12 mesi, 10 punti di decurtazione e arresto fino a 6 mesi.

E se il tasso alcolemico è maggiore di 1,5 grammi per litro, la sanzione varia da 1.500 a 6.000 euro aumentata della metà per neopatentati e conducenti professionali, sospensione della patente da 12 a 24 mesi e patente revocata per conducenti di grandi mezzi pesanti o recidiva nel biennio. Di più: 10 punti di decurtazione, arresto da 6 a 12 mesi e confisca del veicolo con sentenza di condanna, ma quest'ultimo provvedimento non si applica nel caso in cui il veicolo appartenga a persona estranea al reato.