Nuova livrea per la Ferrari
La Ferrari che vedremo in Giappone sarà allora innovata nell'estetica con la livrea della SF71H. Il rosso non si tocca, ma compare qualche nuovo inserto.
Sarà una Ferrari rinnovata quella che vedremo nella prossima gara. La nuova livrea con lo sponsor Philip Morris è stata svelata davanti allo stupore dei presenti per la presneza di un maggiore porzione di bianco. Ma sarà naturalmente solo una questione di (poco) tempo per abituarsi al nuovi aspetto, caratterizzato dalla presenza del logo di Mission Winnowsul sul cofano motore e sull'ala posteriore. E non c'è tempo da perdere perché la Ferrari scende in pista con una nuova livrea sulle monoposto di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen sin dalle prove libere nel Paese del Sol Levate. L'iniziativa porta la firma dello storico sponsor Philip Morris, ma non promuoverà marchi legati al tabacco. Tuttavia la multinazionale vuole promuovere la sua nuova immagine e ha scelto la monoposto del Cavallino rampante per farlo.
La Ferrari che vedremo in Giappone sarà allora innovata nell'estetica con la livrea della SF71H. Il rosso ovviamente non si tocca, ma compare qualche nuovo inserto di colori diversi, in particolare alcuni bianchi sul cofano motore e sull'ala posteriore. Piacerà al grande pubblico sparso in tutto il mondo? Crediamo di sì perché le novità grafiche e di colore sulle ali e nella zona del cofano motore non vanno a intaccare la storia e l'eleganza della monoposto. Il tutto in ossequio allo sponsor principale, ovvero Philip Morris International, la cui collaborazione con Maranello è già stata a inizio stagione estesa fino al 2021. Le novità cromatiche dimostrerebbero la volontà del brand di trasformare le proprie attività commerciali nei campi della scienza, della tecnologia e dell'innovazione.
Il marchio è stato creato da un architetto e designer italiano, Fabio Novembre, lo stesso che ha progettato Casa Milan e realizzato il nuovo logo del club rossonero. Il cambio di colorazione sta ad indicare un cambio anche nell'attività dello sponsor. Si parla di un nuovo corso dell'azienda, intenzionata a trasformare le sue attività commerciali, soprattutto nei campi della tecnologia e dell'innovazione in senso smoke-free, con l'obiettivo di arrivare un giorno a sostituire le sigarette. Da qui la decisione della casa di Maranello di estendere a inizio anno l'accordo di sponsorizzazione con Philip Morris fino al 2021. Per gli amanti delle curiosità, un logo Philip Morris non si vedeva sulla Ferrari da 11 anni, esattamente dalla stagione dell'ultimo Mondiale piloti conquistato dalla Rossa. Il pilota? Kimi Raikkonen, ieri come oggi.
Sulla questione è intervenuto anche Maurizio Arrivabene, direttore della Scuderia Ferrari, secondo cui qui si va oltre la sponsorizzazione. Non ha risparmiato i ringraziamenti di rito per il partner che finora aveva lasciato la macchina sempre rossa senza pretendere spazi ovvero senza avere l'urgenza di griffarla. Adesso, aggiunge il manager, comincia una fase nuova e la filosofia di Philip Morris International va in parallelo con quella di Ferrari.