Design ispirato al modello originario Fiat 127
Questo concept propone in chiave moderna il capolavoro di Pio Manzł ovvero la leggendaria Fiat 127, ritenuta una delle auto economiche pił stilisticamente equilibrate.
Fiat continua a pensare il ritorno di alcune auto che hanno fatto la storia del marchio, nello stesso modo in cui sono state riportate in vita la Fiat 500 e la Fiat Panda. E altri modelli potrebbero arrivare. E qualcuno pensa anche alla mitica Fiat 127.
Sia in maniera ufficiale e sia ufficiosa, ecco che le storiche auto Fiat tornano di nuovo alla ribalta. Succede ad esempi con la Fiat 124 Spider Urbana Edition, mostra al Salone dell'auto di New York e con vendite limitate al mercato a stelle e strisce. Ma accade anche grazie alla creatività e all'ispirazione di famosi designer. Questo è il caso di David Obendorfer che ha realizzato il concept della storica Fiat 127.
Nei render che stanno facendo il giro del web emerge con chiarezza il tentativo di interpretarla in una chiave moderna e funzionale, ma con il mantenimento delle caratteristiche di base e dall'aspetto sicuramente retro. Ecco quindi che la parte anteriore della Fiat 127 mette in vetrina un frontale piatto mentre il posteriore è spiovente con lunotto inclinato.
Come spiegato dallo stesso designer, questo concept propone in chiave moderna il capolavoro di Pio Manzù ovvero la leggendaria Fiat 127, ritenuta da Obendorfer una delle auto economiche più stilisticamente equilibrate. Il progetto è stato pubblicato per la prima volta da designboom il 19 marzo 2013 e poi ampiamente distribuito da vari portali web, riviste stampate e online.
La resurrezione della Fiat 127, essendo un'auto progettata secondo i criteri stilistici degli anni 70, è piuttosto rischiosa. Mentre i modelli retro europei attualmente sul mercato sono basati su vetture progettate negli anni 50 o decenni prima, la Fiat 127 è stata tra le prime auto veramente innovative degli anni 70, progettata con uno stile funzionale, volumi puliti e linee semplici.
Accentuando il loro carattere vintage, argomenta David Obendorfer, la distanza temporale aiuta a distinguere stilisticamente i modelli retro dalle auto "normali". Tuttavia, la riconsiderazione di un modello piuttosto moderno rischia di renderlo già vecchio. Da qui il tentativo di di unire passato e futuro in un'auto proporzionalmente aggiornata con un design ispirato al modello lanciato nel 1971, comprese le soluzioni high-tech.
Fa allora la sua comparsa un display touch per il sistema d'infotainment - al pari di quanto sono equipaggiati gli attuali modelli delle auto Fiat - con la presenza di vari tasti per il controllo delle funzioni. I colori predominanti dell'abitacolo sono nero, grigio e marrone con i sedili (marroni) in pelle.
Anche le varianti Fiat 127 Sport e Fiat 127 Abarth
Da segnalare che il designer ha realizzato anche una versione a 5 porte, una più sportiva chiamata Fiat 127 Sport e una seconda con prestazioni presumibilmente maggiore, denominata Fiat 127 Abarth.