Fiat metterà in campo a breve una strategia di rilancio di alcuni modelli che hanno fatto la storia della casa del Lingotto. E che stando alle indiscrezioni potrebbero rivivere una stagione esaltante
Fiat appare idealmente un cantiere aperto. Sono tante le novità che dovrebbero bollire in casa Fiat e che trapelano in qualche indiscrezione accrescendo ancora di più la curiosità ed accendendo un riflettore costante su quello che potrebbe succedere a breve. D’altra parte che un rilancio del marchio torinese sia previsto dai vertici Fca non è un mistero. Mentre lo è tutto quello che ruota intorno ai nuovi modelli. Soprattutto se il nuovo modello si chiama Fiat Punto, auto che sembrava destinata ad un onorato declino e che invece potrebbe essere la vera sorpresa a cui si sta pensando.
Che la stagione del rilancio stia per cominciare è ormai certo. Più difficile capire cosa bolle in pentola in casa Fiat. Di certo un ruolo di spicco l’avranno i nuovi modelli alimentati con carburanti alternativi al diesel, leggi l’ibrido che sarà il futuro dell’auto. E tra i modelli che Fiat lancerà a partire già dal prossimo anno la Fiat Panda mild hybrid occupa un posto di primo piano. C’è grande attesa per l’introduzione dell’ibrido leggero che promette di garantire lo stesso trend a questo modello tanto amato dagli automobilisti non solo italiani.
Ma il rilancio di Fiat potrebbe passare anche dalla riscoperta a sorpresa di un altro modello che ha fatto la storia recente della casa del Lingotto: stiamo parlando della nuova generazione di Punto che sembrava destinata all’oblio. E invece, stando ad alcune indiscrezioni il 2019 potrebbe diventare l’anno del nuovo debutto. La nuova Punto dovrebbe prendere vita in Brasile negli stessi stabilimenti della Fiat Argo e contare sui nuovi motori Firefly. Propulsori turbo a benzina da 1.0 e 1.3 litri, capaci di sviluppare rispettivamente 120 e 150/180 cavalli di potenza.
Insomma le novità in casa Fiat sono davvero tante. Talmente tante che anche i sogni o le speranze più ardite sono concesse. Tant’è che basta fare un veloce giro in Rete per farsi una domanda automatica: e se tornasse anche la Fiat Ritmo, vero e proprio mito per intere generazioni di automobilisti che ne rimasero affascinate a cavallo degli anni ’70 e ’80. Il web è pieno di rendering di come potrebbe essere la nuova Fiat Ritmo. Tra i quali spicca quello ideato dal designer Paolo Schermi che ha immaginato la possibile versione moderna del modello fondendo elementi meccanici imprescindibili come la trazione anteriore, la posizione trasversale del motore, le quattro sospensioni a ruote indipendenti e i freni anteriori a disco, che hanno trasformato questa vettura in una vera e propria icona, con concetti più legati alla modernità.