Ecco alcuni dei modelli più interessanti sul mercato che si possono considerare alternativi alla Dacia Duster uno dei suv più venduti in Italia
Se c'è qualcosa che continuerà a caratterizzare il mercato delle auto in Italia sarà il lancio di nuovi suv. Quelli in grado di conciliare qualità e prezzo. Un po' come fa da sempre Dacia Duster, il modello low cost per eccellenza. Andiamo allora alla ricerca di:
Toyota porta al debutto una versione aggiornata del sistema ibrido della casa con Corolla Cross: il 2.0 e l'unità elettrica erogano 197 CV complessivi. A trazione anteriore o 4x4 è lunga 446 cm.
Fuori cambia poco di Fiat 500X, ma sotto il cofano arriva un 1.5 turbo da 131 o 160 CV, che lo utilizzeranno anche Tipo, Jeep Renegade e Compass, abbinato a un sistema mild hybrid. Solo col cambio robotizzato a doppia frizione e sette marce.
In servizio dal 2015, l'utility più imponente del marchio svedese avrà presto diritto a una revisione completa e tutto indica che ciò avverrà all'insegna dell'ibridazione. La Volvo XC90 è già disponibile con meccanismo ibrido ricaricabile, ma per il resto l'elettrificazione pura e l'elettrificazione parziale rischiano di essere gli unici due gusti ancora disponibili nel menu del marchio.
Cambio generazionale per Jeep Grand Cherokee: in Europa, solo ibrida plug-in, con il 2.0 turbo a quattro cilindri abbinato a un'unità elettrica integrata nel cambio (per 375 CV complessivi). A proposito, il propulsore del prototipo Jeep Grand Wagoneer potrebbe effettivamente essere quello che la casa automobilistica ha pianificato per la Grand Cherokee. Siate certi che questo motore 4 cilindri elettrificato non sarà l'unica opzione per il leggendario 4x4.
La nuova edizione di Land Rover Range Rover ha le maniglie a scomparsa e i fanali che, spenti, sembrano listelli neri. È lunga 505 cm. Il 4.4 V8 a benzina da 530 CV è di origine BMW. Inglesi sono i 3.0 mild hybrid a 6 cilindri in linea: a benzina da 400 CV, a gasolio con 249, 301 o 350. Seguiranno le plug-in (2023) e l'elettrica (2024).
Volkswagen T-Roc non ha solo fari, anche a matrice di led, e paraurti inediti. È nell'abitacolo che questa crossover tedesca, anche cabriolet e 4x4, si rinnova di più: comandi del climatizzatore tattili, infotainment aggiornato, plastiche più gradevoli, uso più esteso di rivestimenti morbidi. A benzina con il 1.0 da 110 CV o con il 1.5 da 150; a gasolio con il 2.0 da 116 o 150 CV.
Toyota Aygo X raccoglie l'eredità della city car giapponese: lunga 370 cm e larga 174, cresce anche nel bagagliaio: che offre 231 litri (63 in più di prima). Ecco gli aiuti alla guida, ma l’apertura dei vetri posteriori resta a compasso. Solo con il 1.0 a tre cilindri a benzina, anche abbinato al cambio a variazione continua di rapporto.
Con paraurti più pronunciati e una diversa mascherina a distinguerla dalle altre versioni, Toyota Rav4 Adventure ha inediti fari a led, un sistema multimediale rinnovato, luci interne a diodi, prese di ricarica Usb tipo C, comandi illuminati per gli alzavetro. Invariata la meccanica ibrida, da 222 CV.
Skoda Enyaq Coupé è lunga 465 cm, e il suo bagagliaio perde 15 litri (da 585 a 570). Non sono attese modifiche ai motori (da 148 a 265 CV). L'autonomia media ufficiale arriva a 535 chilometri.