Non solo Dacia Duster, quali suv alternativi
Ecco alcuni dei modelli più interessanti sul mercato che si possono considerare alternativi alla Dacia Duster uno dei suv più venduti in Italia
Se c'è qualcosa che continuerà a caratterizzare il mercato delle auto in Italia sarà il lancio di nuovi suv. Quelli in grado di conciliare qualità e prezzo. Un po' come fa da sempre Dacia Duster, il modello low cost per eccellenza. Andiamo allora alla ricerca di:
Non solo Dacia Duster, quali suv alternativi 2022-2023
Altri suv alternativi per rapporto qualità-prezzo
Tutta nuova, Kia Niro punta anche su un look più originale e personale. È prevista ibrida mild, full hybrid, plug-in e perfino elettrica: ma, per ora, niente dettagli sulla meccanica.
Toyota porta al debutto una versione aggiornata del sistema ibrido della casa con Corolla Cross: il 2.0 e l'unità elettrica erogano 197 CV complessivi. A trazione anteriore o 4x4 è lunga 446 cm.
Fuori cambia poco di Fiat 500X, ma sotto il cofano arriva un 1.5 turbo da 131 o 160 CV, che lo utilizzeranno anche Tipo, Jeep Renegade e Compass, abbinato a un sistema mild hybrid. Solo col cambio robotizzato a doppia frizione e sette marce.
In servizio dal 2015, l'utility più imponente del marchio svedese avrà presto diritto a una revisione completa e tutto indica che ciò avverrà all'insegna dell'ibridazione. La Volvo XC90 è già disponibile con meccanismo ibrido ricaricabile, ma per il resto l'elettrificazione pura e l'elettrificazione parziale rischiano di essere gli unici due gusti ancora disponibili nel menu del marchio.
Cambio generazionale per Jeep Grand Cherokee: in Europa, solo ibrida plug-in, con il 2.0 turbo a quattro cilindri abbinato a un'unità elettrica integrata nel cambio (per 375 CV complessivi). A proposito, il propulsore del prototipo Jeep Grand Wagoneer potrebbe effettivamente essere quello che la casa automobilistica ha pianificato per la Grand Cherokee. Siate certi che questo motore 4 cilindri elettrificato non sarà l'unica opzione per il leggendario 4x4.
La nuova edizione di Land Rover Range Rover ha le maniglie a scomparsa e i fanali che, spenti, sembrano listelli neri. È lunga 505 cm. Il 4.4 V8 a benzina da 530 CV è di origine BMW. Inglesi sono i 3.0 mild hybrid a 6 cilindri in linea: a benzina da 400 CV, a gasolio con 249, 301 o 350. Seguiranno le plug-in (2023) e l'elettrica (2024).
Volkswagen T-Roc non ha solo fari, anche a matrice di led, e paraurti inediti. È nell'abitacolo che questa crossover tedesca, anche cabriolet e 4x4, si rinnova di più: comandi del climatizzatore tattili, infotainment aggiornato, plastiche più gradevoli, uso più esteso di rivestimenti morbidi. A benzina con il 1.0 da 110 CV o con il 1.5 da 150; a gasolio con il 2.0 da 116 o 150 CV.
Toyota Aygo X raccoglie l'eredità della city car giapponese: lunga 370 cm e larga 174, cresce anche nel bagagliaio: che offre 231 litri (63 in più di prima). Ecco gli aiuti alla guida, ma l’apertura dei vetri posteriori resta a compasso. Solo con il 1.0 a tre cilindri a benzina, anche abbinato al cambio a variazione continua di rapporto.
Con paraurti più pronunciati e una diversa mascherina a distinguerla dalle altre versioni, Toyota Rav4 Adventure ha inediti fari a led, un sistema multimediale rinnovato, luci interne a diodi, prese di ricarica Usb tipo C, comandi illuminati per gli alzavetro. Invariata la meccanica ibrida, da 222 CV.
Skoda Enyaq Coupé è lunga 465 cm, e il suo bagagliaio perde 15 litri (da 585 a 570). Non sono attese modifiche ai motori (da 148 a 265 CV). L'autonomia media ufficiale arriva a 535 chilometri.