In quali casi si può chiedere rimborso del bollo auto già pagato secondo leggi aggiornate 2023

di Chiara Compagnucci pubblicato il
In quali casi si può chiedere rimborso d

Rimborso del bollo auto 2023

In alcune regioni italiane, precisamente Piemonte, Lombardia, Veneto, Provincia autonoma di Trento e Provincia autonoma di Bolzano, è ammesso il rimborso del bollo auto.

Il bollo auto è un tributo che spetta alle singole amministrazioni territoriali e che richiede l'adozione di misure specifiche. Lo Stato fornisce solo le linee guida generali. Nel 2023, il bollo auto deve essere pagato annualmente ed è valido per 12 mesi. In genere, il pagamento deve essere effettuato entro il mese successivo a quello di immatricolazione. Ci sono situazioni in cui è possibile richiedere il rimborso del bollo auto già pagato in conformità con le leggi aggiornate per il 2023.

Il pagamento del bollo auto è obbligatorio per chiunque possieda un veicolo a motore, sia una macchina che una moto. Questa tassa è dovuta per il solo possesso del veicolo. Il pagamento deve essere effettuato una volta all'anno e deve essere saldato entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione. Vediamo allora:

  • Bollo auto 2023: quando è previsto il rimborso?
  • Come funziona il rimborso del bollo auto 2023

Bollo auto 2023: quando è previsto il rimborso?

In alcune regioni italiane, precisamente Piemonte, Lombardia, Veneto, Provincia autonoma di Trento e Provincia autonoma di Bolzano, è possibile richiedere il rimborso del bollo auto. In tutte le altre regioni, il rimborso del bollo auto è concesso solo se il veicolo è stato demolito prima dell'inizio del periodo di imposta.

Il rimborso del bollo auto costituisce un'eccezione alla regola generale, in quanto non è possibile trasferire la tassa da un veicolo all'altro. In queste regioni è comunque possibile richiedere il rimborso del bollo solo se la rottamazione viene registrata al Pubblico registro automobilistico.

L'importo del rimborso viene normalmente calcolato in base ai mesi non utilizzati: ad esempio, se il bollo annuale è stato pagato e il veicolo è stato rottamato dopo quattro mesi, il rimborso sarà pari a otto dodicesimi dell'importo pagato.

Come funziona il rimborso del bollo auto 2023

Nella Regione Piemonte, il rimborso del bollo auto per rottamazione può essere richiesto solo se il periodo in cui il possessore del veicolo non ha usufruito di esso è di almeno un quadrimestre. In pratica, il richiedente deve attendere almeno quattro mesi dalla data di demolizione prima di poter richiedere il rimborso della tassa.

Regione Lombardia consente il rimborso del bollo auto per il periodo non goduto a seguito della rottamazione del veicolo. In questo caso, l'importo rimborsabile, calcolato in dodicesimi, decorre dal mese in cui si verifica l'evento fino al mese di scadenza della validità. Tuttavia, il rimborso non è previsto se l'evento si verifica nell'ultimo mese di validità.

Nella Provincia autonoma di Trento, il rimborso del bollo auto per rottamazione può essere richiesto presentando una domanda in carta libera presso la sede locale dell'Automobile club italiano.

Nel Veneto, le condizioni per richiedere il rimborso del bollo auto per rottamazione sono simili a quelle viste in precedenza.

Al di là del rimborso, il pagamento del bollo auto può essere effettuato presso le delegazioni Aci, le agenzie di pratiche auto, la maggior parte degli istituti di credito, gli uffici postali mediante il servizio Internet Banking, presso i tabaccai convenzionati con Banca Itb, direttamente collegati al Ruolo regionale e quelli aderenti al polo Lottomatica compilando le apposite schede per autovetture e autoveicoli a uso promiscuo soggetti al pagamento della tassa in misura piena, e per quelli che beneficiano di un particolare trattamento fiscale (come i taxi) e per tutti gli altri veicoli, come autobus, autocarri, rimorchi, ciclomotori.