LaFerrari, prodotta in 499 esemplari, ha un V12 da 6,3 litri e produce 788 CV, mentre il motore elettrico ne aggiunge altri 161 per un totale di 949 CV.
Ci sono due tipi di informazioni relative alla supercar LaFerrari. Da una parte quelle pubbliche e facilmente ricavabili dalla Casa di Maranello. Dall'altra ci sono i segreti e un'auto prodotta in 499 esemplari non può che possederne tanti. A sorprendere c'è un dato di fatti: nonostante avesse già cinque anni di vita, la V12 custodisce gelosamente alcune particolarità. Ma soprattutto è già entrata nella storia. Di certo c'è che LaFerrari è spinta da un motore ibrido composto da un propulsore V12 da 6.23 litri capace di erogare una potenza di 800 CV e 700 nm di coppia massima e da un'unità elettrica con potenza di 163 CV. A conti fatti i numeri sono da record: 963 CV e oltre 900 nm di coppia.
Ci sono allora allora 5 segreti tutti da scoprire sulla supercar di Maranello e a rivelarli è il sito FerrariChat. In prima battuta, LaFerrari è la prima vettura di serie della casa emiliana con una trasmissione ibrida. LaFerrari ha un V12 da 6,3 litri e produce 788 CV, mentre il motore elettrico ne aggiunge altri 161 per un totale di 949 CV. Inoltre, la forte coppia a bassa velocità consente un'elevata velocità di rotazione del motore V12, generando un'impercettibile ondata di potenza a tutte le velocità e una coppia di oltre 663 lb-ft. Dispone di una dinamica attiva capace di modificare in tempo reale la posizione dei componenti aerodinamici per farli adattare alle prestazioni di primissimo piano.
LaFerrari è il risultato del lavoro integrato, fin dall'impostazione veicolo, tra il team del Centro Stile Ferrari e i tecnici di progettazione e sviluppo. E anche se può sembrare visivamente più grande della Enzo Ferrari, LaFerrari ha praticamente le stesse dimensioni ed è anche più leggera del 20%. Il telaio è stato realizzato con quattro diversi materiali, capaci di coniugare resistenza, peso e rigidità. Si tratta di fibra di carbonio del tipo T800 per la vasca centrale, fibra T1000 in aree critiche per la protezione dell'abitacolo, fibra M46J (fra le più rigide in assoluto) per elementi strutturali e composito (realizzato in parte con kevlar) per il sottoscocca.
Le gomme anteriori sono meno costose, ma forse perché la richiesta è molto più elevata per i pneumatici posteriori. Considerando che sono state specificamente sviluppate per questa hypercar ultra esclusiva, non sorprende che i pneumatici anteriori costino 500 dollari o anche più e che le ruote posteriori superino gli gli 800 dollari. La supercar di Maranello monta pneumatici Pirelli P Zero 265/30 R19 sul davanti e 345/30 R20 sul retro. Di fatto siamo davanti a un esemplare più raro rispetto alla Ferrari F40, ma è disponibile in molti colori diversi oltre al rosso. E se al momento del lancio sul mercato il prezzo di listino ammontava a 1.221.575 euro, uno dei 499 esemplari, peraltro tutti venduti prima del debutto, è stato adesso venduto all'asta a oltre 2 milioni di euro.