Alla ricerca delle auto con più difetti
In relazione ai difetti più comuni riscontrati durante le revisioni, dopo la prima revisione i principali problemi sono stati riscontrati nei fari anteriori.
TÜV Sud è un'organizzazione specializzata nella certificazione, ispezione e collaudo di veicoli. La prima revisione deve essere effettuata 4 anni dopo la data di immatricolazione del veicolo, mentre le successive revisioni sono richieste ogni 2 anni. Utilizzando i dati raccolti durante le ispezioni, l'organizzazione elabora un rapporto annuale che classifica le auto più e meno affidabili, oltre a evidenziare i difetti più comuni riscontrati in diverse decine di modelli di auto. Il rapporto completo è disponibile presso i centri di assistenza TÜV Sud, tuttavia alcuni estratti sono stati pubblicati sul sito web dell'ente.
Un'ulteriore analisi approfondita sulle auto più affidabili e con problemi più gravi è stata fornita dall'ultima ricerca di JD Power Vehicle Dependability. Il risultato più significativo riguarda il miglioramento generale della qualità dei veicoli valutati dopo 3 anni di utilizzo, che, sebbene sia in aumento, evidenzia la necessità per i produttori automobilistici di progredire ulteriormente nell'affidabilità delle funzionalità tecnologiche digitali. Vediamo in questo articolo:
Passando alla revisione successiva, Volkswagen Sharan risulta il modello con il maggior numero di modelli difettosi, con il 20,3% su 100. A seguire, troviamo Volkswagen Passat CC con il 19,8% e Dacia Logan con il 19,2%. La Logan occupa anche l'ultimo posto nelle classifiche dopo la terza revisione, con il 30,9% di auto difettose su 100, e al quarto posto con il 34,4%. Nella classifica dopo la quinta revisione, la Logan si posiziona al secondo posto con il 36,2% di veicoli difettosi su 100.
Passando ai difetti più comuni riscontrati durante le revisioni, dopo la prima i principali problemi sono stati riscontrati nei fari anteriori: l'1,6% dei veicoli presentava opacità, mentre l'1,3% aveva problemi di regolazione dell'altezza del fascio luminoso. Questi difetti si sono ripetuti anche dopo la seconda revisione, ma con una frequenza maggiore: l'opacità dei fari è stata riscontrata nel 2,7% dei veicoli, mentre l'1,8% ha presentato altri problemi.
Dopo la quarta revisione, il 5,5% dei veicoli ha presentato problemi di opacità dei fari, mentre il 5,3% ha avuto problemi di illuminazione posteriore. Dopo la quinta revisione, l'illuminazione posteriore diventa il problema più comune, riscontrato nel 7,9% dei veicoli su 100, mentre il 7,1% ha presentato opacità dei fari anteriori.
Da pate sua, JD Power Vehicle Dependability ha rilevato un elevato livello di insoddisfazione da parte dei proprietari, con un indice PP100 di 49,9, quasi il doppio dei problemi riscontrati nella categoria successiva, ossia la carrozzeria. I sistemi di riconoscimento vocale sono stati i principali responsabili delle lamentele, seguiti da Apple CarPlay e Android Auto, che hanno mostrato un funzionamento inadeguato. Lo studio ha evidenziato un elevato numero di problemi riscontrati nelle tecnologie avanzate di assistenza alla guida.
Da questi risultati emerge chiaramente che la maggior parte delle nuove automobili non presenta difetti rilevanti nei primi anni di utilizzo. La situazione peggiora progressivamente nel corso del tempo. Ad esempio, per Renault Kangoo, che risulta essere il modello peggiore dopo la quinta revisione, sono stati rilevati difetti in 37,5 esemplari su 100 sottoposti a test.
Questo tipo di analisi non è influenzato esclusivamente dalla qualità intrinseca dell'automobile, che tende a essere sempre più affidabile in media, ma anche dalla regolare manutenzione. Coloro che effettuano la manutenzione con maggiore frequenza corrono minori rischi di incorrere in difetti più o meno gravi.
Su un totale di 8,75 milioni di automobili ispezionate, il 70% ha superato la revisione senza presentare alcun difetto. Il 19,9% ha mostrato difetti di entità media, rispetto al 21,5% del rapporto precedente, mentre il 9,6% delle automobili ha presentato difetti lievi e lo 0,4% ha riportato difetti pericolosi, secondo quanto rilevato dai tecnici del TÜV Sud.
Riguardo alle auto sottoposte alla prima revisione, Mercedes GLC ha ottenuto il minor numero di difetti: solo l'1,7% delle automobili ispezionate ha presentato problemi. Al secondo posto, con una media del 2,2%, si trovano Mercedes Classe B, Opel Insignia e Porsche 911, seguite da un'altra Mercedes, la SLC, che presenta 2,4 automobili difettose su 100. Si nota un trionfo dei produttori automobilistici tedeschi, con 8 automobili posizionate tra le prime 10 posizioni.