Si prospetta un biennio interessante per Fiat, Alfa Romeo, Jeep e Lancia per via dei numerosi crossover e utilitarie che sono in calendario tra il 2023 e il 2024.
La gamma Fiat, Alfa Romeo, Jeep e Lancia cambierà notevolmente negli anni a venire. La fusione tra Fca e Psa, che ha dato vita al gruppo Stellantis ha dato la spinta alla revisione dei progetti.
Il marchio italiano sta riprendendo vigore grazie ai contributi tecnici e finanziari del colosso mondiale e alle ambizioni internazionali così come al know how condiviso con le altre importanti case automobilistiche. Facciamo il punto della situazione su ciascuno di questi marchi:
Pezzo forte per la casa torinese sarà la nuova Fiat Panda. La city car scalerà il segmento delle city car versatili precedentemente occupato dalla Punto. 100% elettrica, la Panda sarà prodotta nello stabilimento Fiat in Serbia e prenderà il posto della piattaforma della nuova Citroen C3. Tra l'altro, il marchio apporterà un importante aggiornamento estetico e tecnico anche al Ducato.
Mentre la 500X andrà in pensione nel 2024, il catalogo si arricchirà di un nuovo suv Fiat ma non della famiglia 500. Sarà un modello compatto di circa 4,40 metri. Sarà offerta solo in versione 5posti.
Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio ricevono un leggero restyling e alcune nuove tecnologie come parte di un aggiornamento. Alfa Romeo Giulia ha beneficiato di piccoli cambiamenti nel 2020, tuttavia il produttore italiano ha rivisto la sua berlina dentro e fuori per il modello 2023, insieme alla Stelvio. La Giulia si ispira al nuovo suv compatto Tonale con una gamma rivista composta dagli allestimenti Sprint e Veloce oltre che da un nuovo top di gamma Competizione.
L'esterno della Giulia è stato leggermente ridisegnato con una nuova finitura sulle griglie anteriori, una nuova firma luminosa a Led Matrix 3+3, oltre a un nuovo layout per le luci posteriori, che presentano un vetro fumé. Il cambiamento più grande si ritrova nell'abitacolo. Riceve un nuovissimo quadro strumenti digitale da 12,3 pollici. Offre tre opzioni di visuale: Evolved, Relax e Heritage. In modalità Evoluta, il tachimetro e il contagiri si trovano ai lati di un display informativo centrale. Relax riduce le informazioni visualizzate per un aspetto più minimalista, mentre Heritage offre un design più retrò.
Oltre al nuovo quadro strumenti digitale, i nuovi modelli Competizione ricevono un sistema audio Harman Kardon , un cruscotto rivestito in pelle e sedili sportivi con cuciture rosse. Il cambio automatico a otto velocità viene mantenuto con leve del cambio in alluminio, che inviano potenza alle ruote posteriori. Sarà disponibile anche il differenziale meccanico a slittamento limitato Q2 di Alfa Romeo. Per quanto riguarda le motorizzazioni, sta scomparendo il 2.2 diesel e per il momento sarà offerto solo il 2.0 4 cilindri turbo benzina da 280 CV. La versione Quadrifoglio e il suo V6 biturbo da 2,9 litri e 510 CV dovrebbero ricevere lo stesso aggiornamento.
Gli allestimenti Sprint e Veloce sono simili alla gamma attuale, ma quando la nuova vettura sarà in vendita all'inizio del prossimo anno, la versione Competizione segnerà una nuova opzione. Sia la berlina che il suv hanno poi una specifica vernice grigio opaco, pinze dei freni rosse e una sospensione attiva adattiva che può essere modificata in base alla modalità di guida.
La principale novità che riguarda Jeep è il lancio sul mercato della nuova Avenger 2023. Posta sotto la Renegade nel catalogo del marchio, è il primo modello 100% elettrico di Jeep. Esteticamente conserva le linee della concept Baby Jeep. Il suv compatto riprende elementi ben noti del marchio, con però un tocco di design molto moderno. Le luci anteriori sono disposte in due parti, con una sottile barra Led nella parte superiore.
Rispetto alla Renegade, Jeep Avenger inaugura uno stile più curvo. Un design più marcato a livello dei parafanghi anteriori, fino all'emblematica calandra a 7 feritoie. In termini di dimensioni, non dovrebbe superare i 4,15 metri di lunghezza. Sotto l'egida del colosso Stellantis, Jeep sta diventando sempre più europea. Avenger beneficia della piattaforma di DS3 Crossback e Opel Mokka. Una versione ridotta del CMP del gruppo PSA prima dell'alleanza, che consente di alloggiare una batteria da 55 kWh, fornita dalla cinese CATL.
Per quanto riguarda gli altri modelli sono previsti alcuni rinnovamenti e restyling minori:
- La Jeep Renegade 2023 potrebbe ricevere alcune modifiche estetiche, tra cui un nuovo frontale, fari ridisegnati e nuove opzioni di ruote. L'interno accoglierebbe modifiche significative, tra cui uno schermo mobile sopra il cruscotto, prese d'aria riposizionate e un nuovo volante.
- La Jeep Compass 2023 dovrebbe aggiungere nuove motorizzazioni, forse ibride o ibride plug-in.
- Come Jeep Compass del 2023, anche Jeep Gladiator del 2023 dovrebbe offrire un motore ibrido, lo stesso di quello della Wrangler 4xe. Oltre a ottenere materiali interni più lussuosi, Jeep Wrangler 2023 offrirà il pacchetto Extreme Recon come opzione sui modelli Willys, Rubicon e Rubicon 392, che include pneumatici da 35 pollici e ammortizzatori modificati.
Quello che emerge è che i modelli Jeep 2023 offriranno quasi tutti una motorizzazione ibrida, che il catalogo cambierà un po' e anche i prezzi dovrebbero essere rivisti al rialzo. Tuttavia, conserveranno le loro capacità fuoristrada.
Dalle parti di Lancia, le attenzioni sono puntate sulla nuova versione di Ypsilon, il solo modello rimasto oggi a catalogo. Oggi è venduta con motore mild hybrid da 1 litro, tre cilindri e 70 CV. Nulla cambia anche nel design della carrozzeria della versione aggiornata del 2023, anche se potrebbe essere aggiunto un nuovo colore della carrozzeria: il cosiddetto Verde Rugiada. Un'altra novità potrebbe essere il supporto alle connessioni wireless Android Auto e Apple CarPlay. Sul versante prezzi, la rinnovata Lancia Ypsilon potrebbe costare circa 15.000 euro.
Provando a tirare le somme, Stellantis non intende arretrare e continua a puntare sulla Lancia. Secondo altre indiscrezioni potrebbe realizzare tre nuovi modelli: la nuova Ypsilon, appunto, ma anche un crossover che potrebbe chiamarsi Aurelia nel 2026 e una Delta solo elettrica nel 2028. Si tratta però di previsioni di lungo periodo che vanno oltre il 2023.