Codice della Strada 2023: ecco le modifiche
Il 2023 è dunque l'anno di entrata in vigore degli aumenti delle multe auto per via della crescita dell'inflazione. Ecco come cambia la situazione per gli automobilisti italiani.
Siamo in un periodo di aumento generalizzato dei costi. Ma alcuni aggravi pesano più degli altri. Non solo dal punto di vista strettamente economico, ma anche di principio.
Pensiamo ad esempio all'importo delle multe più alte che è pronto a scattare fra pochi mesi. Più esattamente, il primo gennaio 2023 entra in vigore l'aumento di circa il 10% per i trasgressori del Codice della strada. Vediamo meglio:
Al di là dell'aumento, se l'automobilista paga la multa auto entro 5 giorni dalla data di accertamento della violazione o della notifica del verbale riceve una riduzione del 30%. Vale per tutte le violazioni al Codice della strada, anche per quelle commesse in orario notturno che di norma prevedono la maggiorazione di un terzo, a meno che non siano previste la sospensione della patente o la confisca del veicolo.
I 5 giorni si calcolano da quello successivo alla data della violazione fino alla mezzanotte del quinto giorno. Se il quinto giorno è festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno feriale successivo.
Oltre al versamento su conte corrente postale, l'automobilista trasgressore si può pagare con bonifico o con carte di pagamento elettronico. In queste circostanze sono concessi 2 altri giorni per usufruire della riduzione del 30%: quindi, l’importante è che la somma sia accreditata sul conto dell'amministrazione che l'ha emessa entro 7 giorni dalla contestazione.
Altri cambiamenti normativi riguardano quindi i tempi e modi per l'ottenimento e il rinnovo della patente.
Da una novità all'altra anche in riferimento ai tempi di rinnovo della patente, secondo il Codice della strada 2023, su tutte le vie e loro pertinenze è vietato danneggiare in qualsiasi modo le opere, le piantagioni e gli impianti che ad esse appartengono, alterarne la forma ed invadere o occupare la piattaforma e le pertinenze o creare comunque stati di pericolo per la circolazione; scaricare, senza regolare concessione, nei fossi e nelle cunette materiali o cose di qualsiasi genere o incanalare in essi acque di qualunque natura; far circolare bestiame, fatta eccezione per quelle locali con l'osservanza delle norme previste sulla conduzione degli animali.
Semaforo rosso anche nei nei casi di deposito rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze; danneggiamento, spostamento, rimozione o imbrattamento della segnaletica stradale e ogni altro manufatto a essa attinente; e nei confronti di chi apporta o sparge fango o detriti anche a mezzo delle ruote dei veicoli provenienti da accessi e diramazioni. Infine, è vietato impedire il libero deflusso delle acque nei fossi laterali e nelle relative opere di raccolta e di scarico; insozzare la strada o le sue pertinenze gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento; impedire il libero deflusso delle acque che si scaricano sui terreni sottostanti; gettare dai veicoli in movimento qualsiasi cosa.