Modello ricorso prefetto multa auto
Il primo aspetto a cui prestare attenzione è quello tempi per proporre ricorso al prefetto in via amministrativa. Il secondo si riferisce al pagamento.
Arriva una multa auto per aver commesso una infrazione al codice della strada, come il divieto di sosta o il superamento dei limiti di velocità rilevati dall'autovelox? Prima di precipitarsi a pagare l'importo richiesto occorre verificare che la multa sia effettiva giusta. In caso contrario è possibile presentare ricorso al prefetto, non necessariamente tramite avvocato, chiedendo l'annullamento della multa auto ai sensi dell'art 203 cds (articolo 203 del Codice della strada). Il primo aspetto a cui prestare attenzione è quello tempi per proporre ricorso al prefetto in via amministrativa. Se non dovessero essere rispettati, la contestazione alla multa non può essere presa in considerazione ed è destinata a cadere inesorabilmente nel vuoto. In particolare, il primo passaggio per fare ricorso è l'invio della lettera al prefetto entro 60 giorni dal giorno della consegna o della notifica del verbale di contravvenzione.
Precisiamo subito che il ricorso al prefetto è una strada alternativa al ricorso al giudice di pace e tra le differenze più importante c'è quella dei costi. Quindi, ci sono due possibilità principali per fare ricorso ad una multa presa con la propria auto. Appellarsi direttamente al prefetto tramite raccomandata con avviso di ricevimento (oppure attraverso la posta elettronica certificata personale e con firma digitale) è infatti un'operazione completamente gratuita ovvero non è richiesto al ricorrente il pagamento di cauzione. E se il primissimo aspetto a cui prestare attenzione è quello dei tempi, il secondo si riferisce al pagamento perché il ricorso può essere presentato solo in caso di mancato versamento della sanzione in misura ridotta. Al pari del mancato rispetto dei tempi, anche in questa circostanza, il ricorso al prefetto per multa auto verrebbe considerato inammissibile.
E va da sé che può appellarsi al prefetto solo chi ha ricevuto la notifica o la contestazione del verbale da parte dell'organo accertatore. Per intenderci, il preavviso di violazione non è sufficiente per presentare ricorso ed è necessario aspettare la notifica del verbale. Quindi, occorre conoscere bene tutte le regole per quando e come si può contestare una multa d'auto
Dal punto di vista pratico, la prima indicazione che il modello ricorso prefetto per multa auto, da redigere in carta libera, deve contenere è appunto la specifica dell'autorità a cui si riferisce ovvero la città e a seguire il riferimento all'articolo 203 del Codice della strada. Quindi occorre inserire tutti i dati personali (nome, data, luogo di nascita e di residenza) e seguire gli estremi relativi alla verbale da contestare con l'indicazione della violazione contestata. Dopo aver premesso che l'accertamento operato viene considerato infondato, illegittimo e ingiustificato, bisogna scrivere chiaramente la richiesta di annullare il verbale di accertamento e contestazione impugnato.
A chiudere la lettera da inviare al prefetto, l'indicazione del luogo e della data e la firma conclusiva. Alla missiva occorre infine allegare il verbale di accertamento ed altri eventuali documenti che possono essere utili per il ricorso.
Da sottolineare che il ricorso deve avvenire, naturalmente, entro i termini di prescrizione, scattati i quali, però, la multa automaticamente può essere non pagata.