Multe su strade e autostrade, ecco quelle che si prendono in automatico in estate e come saperlo prima notifica

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Multe su strade e autostrade, ecco quell

Il caso più frequente di multe anche automatiche su strade e autostrade è quello dello sforamento dei limiti di velocità così come rilevato dall'autovelox. Ma non è il solo.

Una delle contravvenzioni stradali più comuni che viene notificata ai conducenti è quella per eccesso di velocità, che viene rilevata mediante l'utilizzo di autovelox. Questa sanzione rappresenta una conseguenza inevitabile per l'infrazione alle norme del Codice della strada.

A creare disagio per gli automobilisti è il fatto che le multe vengono ricevute dopo un lungo periodo di tempo dalla commissione dell'infrazione e, nella maggior parte dei casi, senza alcun preavviso. In questo articolo esamineremo anche altre tipologie di multe automatiche che i conducenti possono incorrere. Vediamo quindi:

  • Quali sono le multe anche automatiche su strade e autostrade
  • Multa auto: come fare a sapere prima della notifica se è stata presa

Quali sono le multe anche automatiche su strade e autostrade

Uno dei casi più comuni di multe, anche di tipo automatico, sulle strade e autostrade riguarda lo sforamento dei limiti di velocità, rilevato dagli autovelox. I limiti di velocità standard sono generalmente stabiliti a 50 chilometri orari nelle zone urbane, 90 chilometri orari sulle strade extraurbane secondarie, 110 chilometri orari sulle strade extraurbane principali e 130 chilometri orari sulle autostrade. Ma esistono tratti di autostrada in cui il limite di velocità può essere aumentato a 150 chilometri orari, a condizione che siano soddisfatti criteri e condizioni specifiche, come una visibilità adeguata e l'assenza di traffico congestionato.

Se l'autovelox classico è in grado di rilevare la velocità istantanea di un veicolo, il sistema Safety Tutor rileva la velocità media di un veicolo lungo un tratto specifico, da un punto di ingresso a un punto di uscita, su una determinata distanza in chilometri.

Un altro sistema di rilevamento tecnologico che può portare alla ricezione di multe automatiche è il T-Red. Questo sistema utilizza sensori integrati nell'asfalto per rilevare automaticamente eventuali violazioni del codice della strada. I sensori sono posizionati prima e dopo la linea di arresto del semaforo e sono sincronizzati con il funzionamento del semaforo stesso, attivandosi solo quando viene visualizzato il segnale di stop.

Il sistema cattura due immagini: una quando il veicolo viene rilevato prima della linea di arresto e un'altra quando attraversa il sensore dopo la linea di arresto. Ogni violazione viene documentata da 8 immagini e un video che confermano il mancato rispetto del segnale di stop. Le immagini devono mostrare il semaforo rosso e il veicolo in movimento per essere considerate come una violazione, valutata da un ufficiale di polizia locale.

Una novità aggiuntiva è rappresentata dal software targasystem, progettato per identificare e rilevare potenziali violazioni. Richiede l'installazione su una telecamera, successivamente il server riceve le informazioni e si collega con il Ministero dei Trasporti, l'Ivass e il Ministero dell'Interno, consentendo agli agenti di ottenere i risultati dei controlli in pochi secondi tramite tablet o smartphone.

Il software è compatibile con telecamere in grado di leggere la targa, la marca, il modello e il colore del veicolo, e può anche integrarsi con telecamere di altri produttori. Non sarà più necessaria la flagranza dell'infrazione, ma le multe potranno essere emesse anche a distanza, ad esempio per mancato pagamento dell'assicurazione o mancata esecuzione della revisione.

Multa auto: come fare a sapere prima della notifica se è stata presa

Il Codice della strada è il punto di riferimento normativo per le procedure di contestazione delle violazioni delle norme sulla circolazione stradale. Ad eccezione di alcune situazioni particolari, la contestazione di una violazione deve avvenire immediatamente nei confronti del trasgressore e, se presente, della persona solidalmente obbligata al pagamento dell'ammenda.

La contestazione deve essere documentata attraverso la compilazione di un verbale, che deve contenere una sintesi degli eventi accertati, i dati essenziali per l'identificazione del trasgressore e la targa del veicolo utilizzato per commettere l'infrazione. È possibile redigere il verbale anche mediante l'utilizzo di sistemi informatici, e il documento deve essere consegnato immediatamente all'ufficio o al comando competente.

Il verbale deve essere consegnato sia al trasgressore che alla persona solidalmente obbligata al pagamento dell'ammenda, se presente, anche nel caso delle multe rilevate tramite dispositivi di rilevazione automatica (ad esempio, autovelox).

I contenuti del verbale sono stabiliti dai regolamenti e possono includere anche le dichiarazioni degli interessati. Non è allora possibile conoscere in anticipo se si è ricevuta una multa, ma gli automobilisti conservano comunque il diritto di richiedere informazioni all'ente che ha emesso la contravvenzione, sia di persona sia tramite una comunicazione scritta.