Chiamato ufficiosamente Brennero, sarà basato sull'evoluzione della piattaforma e-CMP e riceverà un motore elettrico originale Nidec.
Alfa Romeo continua a rimanere al centro della scena. Il brand italiano fa notizia con i suoi futuri modelli. Infatti, il piccolo suv di segmento B, previsto per il 2023 e denominato Brennero, potrebbe essere una grande scommessa. Vediamo meglio in questo articolo:
Quello chiamato ufficiosamente Brennero non ha ancora ricevuto il via libera dalla dirigenza del gruppo Stellantis per entrare nello stabilimento polacco di Tichy. Tuttavia, ha confermato Jean-Philippe Imparato, boss del brand milanese che c'è un'Alfa Romeo in programma per Tichy, senza però specificare di quale modello si tratta. Tuttavia, tutto sembra puntare al suv di segmento B, i suoi cugini tecnici di Jeep e Fiat saranno infatti prodotti lì dal 2023
Tutti i suv di segmento B, assemblati in Polonia, saranno basati su un'evoluzione della piattaforma e-CMP che integrerà il nuovo motore elettrico Nidec, oltre a batterie originali CATL la cui autonomia sarà aumentata. Elementi tecnici che arriveranno nel corso del 2023.
La gamma sarà completata nell'estate del 2024 da versioni mild hybrid a 48V che saranno basate sul nuovo 1.2 PureTech associato alla nuova trasmissione e-DCT di PSA/Punch Powertrain.
Se nello stabilimento di Tichy viene confermato l'arrivo della versione affiancata del Biscione, la sua produzione potrebbe però iniziare solo nell'ottobre 2023 anziché nel gennaio, direttamente dall'offerta 100% elettrica. Per il marchio milanese la proliferazione dei SUV dovrebbe aiutare a dare impulso alla produzione e alle vendite.
Inoltre, è il gruppo FCA Automobiles ora raggruppato con PSA all'interno dell'entità Stellantis che moltiplicherà i modelli alti su ruote. Così, l'Alfa Romeo Romero Brennero avrà per cugine, oltre alla Peugeot 2008che gli presta molti elementi tecnici, un piccolo suv Fiat e un piccolo suv Jeep.
Per ridurre il più possibile i costi per Stellantis, tutti questi nuovi crossover cittadini beneficeranno della piattaforma e-CMP inaugurata dalla Peugeot 2008 che presenterà numerosi sviluppi e dovrebbe chiamarsi e-CMP2. Una base tecnica che può ospitare motori termici, ma anche energia elettrica.
È anche una motorizzazione elettrica che dovrebbe essere disponibile al lancio dell'Alfa Romeo Brennero. Dovrebbe quindi essere equipaggiato con il nuovo motore elettrico Nidec previsto per il 2023 oltre a batterie più efficienti con un'autonomia maggiorata rispetto ai 310 km attualmente offerti dalla Peugeot e-2008.
Ed anche il prezzo potrebbe essere decisamente molto interessante, trattandosi di un B-Suv, che potrebbe completare la gamma dal basso di Alfa Romeo, finora sguarnita, con un prezzo intorno ai 25-28mila euro di base.