Jiayuan Komi è un veicolo completamente elettrico disponibile in due configurazioni di batteria che ricorda nelle forme un piccolo suv.
Tra le numerose auto cinesi pronte a fare il loro ingresso sul mercato italiano, si annovera anche Jiayuan Komi, city car ultracompatta con una lunghezza di 3 metri e una capacità di trasporto di 4 passeggeri. Proveniente dalla Cina, questa vettura viene ufficialmente presentata al Salone di Monaco, poiché ambisce a guadagnare un posto di rilievo sui principali mercati europei, compreso quello italiano. L'esordio sul mercato è programmato per ottobre, con prezzi altamente competitivi a partire da soli 10.000 euro. Vediamo nel dettaglio:
Jiayuan Komi è un veicolo completamente elettrico disponibile in due configurazioni di batteria: una da 17 kWh con un'autonomia di 160 km secondo il ciclo NEDC, e una da 35 kWh che estende l'autonomia fino a 320 km. Entrambe le versioni sono equipaggiate con un motore da 46 CV di potenza e 110 Nm di coppia, garantendo prestazioni notevoli. La ricarica è veloce, con un tempo stimato di circa 7 ore, sebbene la potenza specifica non sia specificata. Jiayuan Komi è un veicolo cinese che unisce l'efficienza elettrica con la praticità di un'automobile completa, caratterizzata da uno stile distintivo e prestazioni sorprendenti.
Dal punto di vista del design, Jiayuan Komi ricorda vagamente un piccolo suv, ma presenta anche elementi tipici delle kei car giapponesi. Il suo stile è pulito, squadrato ed essenziale, con fari dalla forma tondeggiante e una calandra caratterizzata da una parte forata inferiore e un elemento decorativo che richiama le griglie delle Jeep.
Nonostante le dimensioni ridotte, gli interni della Komi offrono comfort. Il cruscotto è completamente digitale, compreso il cockpit dedicato al conducente. L'auto è ben equipaggiata, con pompa di calore, cruise control, telecamera per le manovre di parcheggio, sistema di infotainment con touchscreen da 7 pollici, accensione senza chiave, comandi al volante e cruise control.
Jiayuan Komi sarà disponibile sul mercato europeo a partire da ottobre, con un prezzo di partenza di 10.000 euro.
Non solo Jiayuan Komi, le microcar, comunemente note come veicoli senza patente, sono veicoli di dimensioni ridotte con motore progettati per coloro che non detengono una patente di guida. Queste vetture stanno emergendo come alternative agili alle tradizionali city car nelle aree urbane. Offrono una soluzione pratica ed economica per gli spostamenti urbani, ideali per coloro con limitazioni di mobilità o desiderosi di una mobilità più sostenibile. Grazie alle loro dimensioni compatte, sono particolarmente adatte all'ambiente urbano, offrendo agilità e praticità.
Fiat Topolino, con una lunghezza di 2,53 metri, presenta un design che richiama il passato stilistico distintivo del marchio, con particolare attenzione ai proiettori e alle fasce paraurti. Questo veicolo è completamente elettrico e offre due varianti di carrozzeria: una chiusa e una aperta chiamata Dolce Vita. La versione chiusa può essere personalizzata con adesivi che ricreano l'aspetto del legno sulle portiere, mentre la versione aperta può essere arricchita con adesivi a strisce sul tetto, creando un'atmosfera estiva. Il prezzo base è di 9.800 euro.
Citroen Ami, con una lunghezza di 2,41 metri e una larghezza di 1,39 metri, offre facilità di parcheggio e una capacità di navigare agevolmente per strade strette. Con un focus sulla sostenibilità ambientale, è dotata di un motore elettrico da 6 kW che fornisce un'autonomia di 70 chilometri e può essere ricaricata in 3 ore con una presa standard. Nonostante le dimensioni compatte e la carrozzeria in plastica, l'abitacolo offre una sensazione di spaziosità grazie al tetto panoramico. Il prezzo di partenza è di circa 6.000 euro.
Dacia sta valutando la possibilità di sviluppare un veicolo elettrico a basso costo ispirandosi al modello Citroen Ami. Questa mossa rappresenterebbe un nuovo approccio alla mobilità urbana per il marchio noto per le auto economiche e funzionali. Dacia rimane fedele alla sua filosofia di offrire valore ad un prezzo accessibile. L'obiettivo è di differenziarsi da altri marchi economici che hanno aumentato i prezzi e la qualità per competere con i marchi premium. Dacia cerca invece di mantenere la sua identità di offrire auto economiche senza compromettere la qualità.