Quale linguaggio di design per Mini Countryman
Una importante un'evoluzione di uno dei modelli di maggiore successo del marchio britannico si capisce già dalle prime foto e indiscrezioni
La seconda generazione di Mini Countryman, rinnovata a fine 2020, è stata una svolta. La casa inglese ha infatti sfruttato la sinergia tra i marchi del BMW Group per far passare il suo crossover sulla piattaforma della BMW X1. Mini amplia così ulteriormente la sua gamma in nuovi segmenti man mano che procede con l'elettrificazione, ma sarà ancorata da un'auto che è diventata un modello di successo per il marchio britannico, sotto forma del suv compatto.
È il secondo veicolo più venduto della piccola casa automobilistica a livello globale, superato solo dal prodotto del cuore della Mini, la Hatch, nella forma a tre e cinque porte. L'auto attuale è lunga circa 4,3 metri, ma la nuova arrivata lo allungherà a quasi 4,5 metri, lasciando spazio al nuovo piccolo suv elettrico.
Come cambia Mini Countryman 2022-2023 alla terza generazione
Quale linguaggio di design per Mini Countryman 2022-2023
Le immagini trapelate dalla Cina indicano già un'evoluzione della griglia del marchio e una nuova plancia posteriore con luci posteriori trapezoidali.
La terza generazione di Countryman sarà lanciato in Europa e in Itali a nel 2023 insieme alla nuovissima X1. Sebbene i due condividano ancora la loro piattaforma, è completamente nuova. La sua particolarità è la sua flessibilità, poiché i modelli saranno sia termici, ibridi ed elettrici.
Il nuovo Countryman avrà quindi una nuova variante 100% elettrica che potrebbe raggiungere i 500 chilometri di autonomia, equivalenti sulla carta a quella della futura controparte bavarese BMW iX1. A catalogo saranno ovviamente presenti anche le varianti a benzina Cooper e Cooper S. D'altra parte, la versione ibrida ricaricabile dovrebbe andare nel dimenticatoio.
In sintesi, quando si tratta di motori, l'attuale Countryman PHEV sarà probabilmente abbandonato a favore di unità mild-hybrid da 48 volt, con anche un EV completo offerto per la prima volta. La gamma di motori a benzina prenderà il via con il familiare turbo benzina a tre cilindri da 1,5 litri da 100 kW di Mini, che consentirà un prezzo di partenza più conveniente.
Questo motore costituirà anche la base della versione mild hybrid da 48 volt, possibilmente targata Countryman Cooper. La potenza dell'unità si attesterà a 125 kW e 280 Nm di coppia, con il sistema a 48 volt che consentirà il decelerazione del motore e una migliore efficienza.
La nuova generazione di Mini Countryman 2022-2023 guadagnerà 20 centimetri di lunghezza per passare dallo status di suv cittadino a quello di compatta. Un guadagno sostanziale che andrà ovviamente a vantaggio dell'abitabilità e del volume del bagagliaio, due punti già positivi su quello attuale, che beneficia anche di un'interessante modularità con il sedile posteriore scorrevole.
Il linguaggio del design di Mini è destinato ad evolversi con il nuovo Countryman. Il nuovo suv sarà sostenuto da un'evoluzione della piattaforma del modello attuale, nota come Faar, ma non sarà costruito presso la sede centrale di Mini nel Regno Unito. La produzione Countryman si sposterà dalla sua attuale sede in Olanda a una linea di produzione BMW a Lipsia, in Germania.