Le novità nella nuova generazione della Mitsubishi Space Star 2022-2023 vanno cercate nello sviluppo di una versione ibrida. Vediamo i dettagli.
A grandi passi verso la nuova generazione della Mitsubishi Space Star, city car che strizza l'occhio alla Renault Clio. Restando in Europa, questo modello può continuare la sua carriera finora molto discreta. Ben equipaggiata e dal prezzo ragionevole, la Space Star risulta essere un'ottima city car ma non deve allontanarsi troppo dalle sue basi. Vediamo meglio:
La Space Star brilla nelle due aree essenziali per una piccola city car: design e prezzo. A livello di stile riprende la calandra del crossover Eclipse Cross, meno appariscente, e si adorna posteriormente con uno spoiler prominente, oltre alle luci a Led. Per i prezzi, Mitsubishi mostra un biglietto d'ingresso sotto i 15.000 euro. Per una cinque porte e cinque posti, la proposta è interessante.
La dotazione di sicurezza è stata allo stesso tempo arricchita con frenata di emergenza autonoma con rilevamento pedoni, avviso di deviazione dalla corsia e passaggio automatico da abbaglianti ad anabbaglianti sulla versione alta di gamma. Ma dall'allestimento di base, la piccola giapponese, che sfoggia 235 litri di bagagliaio e vanta un'omologazione a 5 posti, a differenza di alcune sue rivali, ha anche il climatizzatore manuale, un lettore CD radio con porta USB, le impostazioni degli specchietti elettrici e accensione automatica dei fari e dei tergicristalli.
Economica da usare, con consumi che possono sfiorare i 5 litri per 100 chilometri nelle aree extraurbane, questa city car beneficia anche di un'estensione di cinque anni di garanzia.
Rispetto a una Twingo più corta di 20 cm, offre qualcosa in più ed è soprattutto protetta dal surriscaldamento, essendo il motore della franco-slovena posizionato posteriormente. Come sulla maggior parte degli asiatici, le porte posteriori si aprono a 90 gradi, un vero plus in termini di accessibilità. La presentazione dell'abitacolo è rigorosa, senza fronzoli ma seria. Un'altra specialità asiatica, le plastiche dure ci sono ma, visto il prezzo, non ci aspettavamo di trovare molta Alcantara.
Questa nuova generazione di Space Star è accompagnata da dotazioni ormai indispensabili come la telecamera di retromarcia e un avviso di attraversamento corsia. Delusione nella regolazione della posizione di guida: il volante non è regolabile in profondità e il sedile rimane alto. La Space Star ignora la navigazione di bordo, considerando che la connettività Apple CarPlay/Android Auto permette di farne a meno.