Nissan Sakura si distingue per un design che trasmette eleganza e potenza, caratterizzato da fari sottili, cerchi in alluminio e disponibilità di 15 colorazioni.
Le kei car, veicoli leggeri, stanno suscitando un'enorme frenesia in Giappone, e di conseguenza anche Nissan e Mitsubishi, all'inizio dell'anno, hanno lanciato le rispettive proposte Nissan Sakura e Mitsubishi eK X EV, trovandosi sommerse dalle richieste. Nissan Sakura ha registrato ordini per 23.000 unità, superando il numero di tutti i veicoli elettrici venduti da tutte le società in Giappone lo scorso anno, e due mesi dopo le richieste per Nissan Sakura e Mitsubishi eK X EV hanno raggiunto le 35.000 unità.
La domanda è così elevata che Nissan non è in grado di produrre un numero sufficiente di auto nel tempo previsto per soddisfare la domanda, tanto che ha annunciato sul proprio sito web giapponese di aver temporaneamente interrotto l'accettazione di nuovi ordini. Un portavoce dell'azienda ha affermato che la Nissan ha smesso di accettare ordini per la Sakura poiché i clienti devono già aspettare oltre un anno per ottenere l'auto. Scopriamo le ragioni del successo:
Grazie alle sue dimensioni, la Sakura è ideale per le necessità di guida quotidiane, come pendolarismo e shopping. Il veicolo è dotato del sistema di assistenza alla guida ProPILOT e del sistema di parcheggio automatico ProPILOT Park. Sono disponibili tre modalità di guida: Eco, Standard e Sport, che offrono prestazioni ottimali in diverse situazioni. Utilizzando la funzionalità e-Pedal Step, il conducente può decelerare in modo fluido e costante rilasciando il pedale dell'acceleratore, azione che consente anche la ricarica della batteria attraverso il recupero dell'energia di frenata. Passando al motore, Sakura è equipaggiata con un powertrain da 47 kW e 195 Nm di coppia, abbinato a un pacco batterie agli ioni di litio che offre un'autonomia di 180 km (secondo il ciclo WLTC) e può fornire energia elettrica a una casa per un giorno intero.
Sakura, il nuovo miniveicolo elettrico di Nissan, è stato recentemente presentato come un'aggiunta alla gamma di veicoli a batteria del produttore giapponese. Il nome, tradotto dal giapponese, significa "fiore di ciliegio". Questo veicolo promette comfort e prezzi accessibili per favorire la diffusione della mobilità sostenibile. Il prezzo stimato è di circa 13.000 euro. Attualmente, la sua commercializzazione è prevista solo in Giappone per l'estate, ma secondo indiscrezioni non è escluso un possibile ingresso nel mercato italiano in futuro, anche con un nome differente.
Nissan non ha specificato quando saranno riaperti gli ordini, ma ha annunciato l'intenzione di aumentare la produzione dei veicoli elettrici kei del 20% entro il 2023, raggiungendo una produzione totale di circa 70.000 vetture. Anche altri produttori come Suzuki Motor e Daihatsu Motor stanno progettando di lanciare i loro modelli di mini auto elettriche, incoraggiati dalla forte domanda. L'elettrificazione del segmento delle auto kei è fondamentale per la transizione verso i veicoli elettrici su scala nazionale in Giappone e offre notevoli opportunità di profitto, considerando che attualmente rappresenta il 40% delle vendite di nuovi veicoli nel paese.