Lancia è pronta a recitare nuovamente un ruolo da protagonista e non solo con la Ypsilon, solo modello attualmente in vendita.
Il marchio Lancia lavorerà a stretto contatto con Alfa Romeo e DS per diventare il marchio premium del Gruppo Stellantis. Pietre miliari della strategia sono la Lancia Delta elettrica dal 2028 e il ritorno sul mercato europeo. Ma quali sono le strategie per il futuro? Vediamole insieme:
Lancia lancerà quindi la nuova Ypsilon, l'ultimo modello del marchio con motore a combustione interna e il primo con trazione elettrica. Si basa sulla CMP/eCMP (Common Modular Platform) su cui si basano già modelli come Peugeot 208, Opel Mokka e DS3 Crossback.
Il revival del Delta si basa sulla nuova piattaforma Stellantis STLA Medium, che la berlina compatta condivide con DS4, Opel Astra e Peugeot 308. Inizialmente si diceva che la Delta sarebbe stata disponibile solo come ibrida plug-in con una gamma di potenza compresa tra 180 e 225 CV e una versione a trazione integrale con tra 300 e 360 CV.
Le migliori prestazioni saranno riservate alla Lancia Delta HF. Tuttavia, secondo fonti del settore, il progetto non è stato ancora approvato all'interno del gruppo. Anche perché Stellantis ha aggiornato la roadmap di Lancia. Dal 2024 tutti i modelli Lancia saranno elettrificati, mentre dal 2026 arriveranno sul mercato solo i modelli Lancia puramente elettrici.
All'inizio del 2025 Lancia lancerà un crossover compatto completamente elettrico. Anche questo è costruito sulla piattaforma STLA Medium. Lancia, inoltre, sta scavando nella propria storia e riportando il nome Aurelia ai nastri di partenza. Il modello gira internamente con il codice L74 e uscirà dalla catena di montaggio dello stabilimento di Melfi nel sud Italia. A partire dal 2024 vi verranno assemblati quattro modelli puramente elettrici e pacchi batteria del Gruppo Stellantis.
Il nuovo amministratore delegato di Lancia, Luca Napolitano, ha confermato alcuni mesi fa che il marchio riporterà Delta: "Tutti vogliono una Delta e i nostri piani non possono farne a meno. Tornerà e sarà una vera Delta: un'auto emozionante, una dichiarazione di progresso e tecnologia. Ovviamente sarà elettrico".
A differenza di Alfa Romeo o DS, Lancia non intende essere un marchio globale, concentrando invece i suoi piani sul mercato europeo. Inizialmente servirà Germania e Francia, anche perché in questi paesi l'elettrificazione è molto avanzata.
Seguiranno altri mercati dell'Unione europea e, a seconda del successo, un'espansione concepibile dei modelli con guida a destra per Giappone, Sud Africa e Australia. Per controllare i costi e aumentare la redditività, Napolitano si affida a una rete di piccoli rivenditori nelle aree urbane: parliamo di 100 punti vendita in 60 città europee, alcuni dei quali offrono anche altri marchi Stellantis.