Nuove regole importanti nella revisione del Codice della Strada per le auto nel 2023

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Nuove regole importanti nella revisione

La prima importante novità da segnalare riguarda i ciclisti su strada. O meglio, il loro rapporto con gli automobilisti. Le norme sono più severe.

Sono ufficialmente iniziate le manovre che porteranno al rinnovo del Codice della strada. In buona sostanza troveranno presto spazio nuove disposizioni su comportamenti vietati su strada e relative sanzioni. Facciamo il punto della situazione fra:

  • Nuove disposizioni sulla distanza di sorpasso dei ciclisti
  • Sospensione patente più facile: i casi
  • Tamponamenti a catena, la novità

Nuove disposizioni sulla distanza di sorpasso dei ciclisti

La prima importante novità da segnalare riguarda i ciclisti su strada. O meglio, il loro rapporto con gli automobilisti. Il governo sta lavorando per introdurre una disposizione riguardante la distanza di sorpasso per i ciclisti nel Codice della strada. La normativa prevederebbe una distanza minima di 1,5 metri tra il veicolo che effettua il sorpasso e il ciclista.

Troppi gli incidenti negli ultimi mesi, anche mortali, per non prevedere un regolamento ad hoc. Non solo, ma l'esecutivo e in particolare il Ministero dei Trasporti stanno prendendo in considerazione l'introduzione di nuove norme più severe sull'uso dei monopattini elettrici fra uso del casco e immatricolazioni. Troppo spesso questi dispositivi per la mobilità urbana, viene fatto notare dal governo, sono utilizzati a velocità elevate con poco rispetto di regole, limiti e requisiti di sicurezza.

Sospensione patente più facile: i casi

Pugno durissimo del legislatore nei confronti di chi viene sorpreso alla guida in stato di ebbrezza o sotto l'influenza di sostanze. Ma anche con il cellulare in uso. L'idea dell'esecutivo è di andare al di là della perdita dei punti dalla patente, ma di prevedere la sospensione della licenza di guida per almeno 10 anni. In ballo c'è anche l'obbligo di avere a bordo un etilometro monouso.

Oggi l'ammontare della multa per guida in stato di ebbrezza è determinato da tre fasce di tasso alcolemico. La prima fascia prevede un tasso compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro di sangue, per la quale è prevista una sanzione amministrativa compresa tra 532 e 2.127 euro, unita alla sospensione della patente da 3 a 6 mesi.

La seconda un tasso compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, per la quale è prevista una sanzione sia penale che amministrativa, consistendo nell'ammenda da 800 a 3.200 euro, unita all'arresto fino a 6 mesi e alla sospensione della patente da 6 mesi a 7 anni. Infine, nel caso in cui il tasso alcolemico superi 1,5 grammi per litro, l'automobilista è soggetto a un'ammenda da 1.500 a 6.000 euro, unita all'arresto da 6 mesi a 1 anno, alla sospensione della patente da 1 a 2 anni, al sequestro preventivo del veicolo e alla sua confisca.

Tamponamenti a catena, la novità

L'ultima novità che segnaliamo non arriva dalle aule del legislatore ma da quelle dei tribunali. Riguarda la responsabilità in caso di tamponamenti a catena con veicoli fermi. Secondo la Suprema Corte, in tali circostanze la responsabilità va attribuita al guidatore del veicolo che ha causato il primo urto nella colonna di veicoli fermi.

In particolare, nell'eventualità di una colonna di veicoli in sosta a causa di un blocco del traffico, un semaforo rosso o un incidente precedente, il responsabile è il guidatore del veicolo che ha tamponato l'ultimo veicolo della colonna. Di conseguenza, le richieste di risarcimento per i danni subiti a seguito di un tamponamento a catena dovrebbero essere indirizzate al veicolo che ha causato il primo urto.