Le modifiche apportate dal Consiglio dei ministri riguardano l'utilizzo delle telecamere di controllo delle zone a traffico limitato da parte delle amministrazioni pubbliche.
Il disegno di legge di modifica del Codice della strada, recentemente approvato dal Consiglio dei ministri , prevede importanti novità in relazione all'utilizzo delle telecamere di controllo nelle zone a traffico limitato. Questo provvedimento si trova attualmente in attesa del passaggio parlamentare per la sua trasformazione in legge. Di seguito, riportiamo le principali modifiche da aspettarsi:
Il disegno di legge, approvato dal governo, aggiunge una frase successiva a "debitamente omologate" che recita "o, nelle more dell'emanazione di un regolamento specifico, approvate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti".
In pratica, la questione centrale che ha suscitato molte contestazioni riguarda l'approvazione e l'omologazione dei dispositivi di controllo, al pari degli autovelox, in particolare la mancanza di quest'ultima. L'approvazione viene concessa dopo la presentazione di una richiesta da parte del produttore delle telecamere di controllo all'Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale, accompagnata da una relazione tecnica e le relative certificazioni tecniche. L'omologazione è invece una procedura eseguita una volta sola prima dell'installazione, seguendo norme tecniche di riferimento.
Le modifiche apportate dal Consiglio dei ministri riguardano l'utilizzo delle telecamere di controllo delle zone a traffico limitato da parte delle amministrazioni pubbliche. Fino a oggi, queste telecamere dovevano essere omologate per rilevare le infrazioni. Le nuove modifiche stabiliscono che una semplice approvazione, senza l'obbligo di ottenere l'omologazione prevista dal Codice della strada, è sufficiente per l'utilizzo di tali telecamere.
Di conseguenza, potrebbe verificarsi una situazione in cui vengano impiegate strumentazioni che non hanno superato rigorose prove sul campo e non sono certificate come pienamente affidabili. Questo aumento potenziale di telecamere non omologate potrebbe portare a un incremento del numero di multe emesse, poiché la loro precisione potrebbe essere compromessa senza il requisito dell'omologazione.
Dal punto di vista dei conducenti, potrebbe diventare più difficile contestare le multe ricevute sulla base di argomentazioni solide e uniformi, a causa dell'assenza della procedura di omologazione come punto di riferimento.
Sul fronte tecnico, l'approvazione viene concessa quando il produttore presenta una richiesta all'Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale, allegando una relazione tecnica e le certificazioni tecniche. L'omologazione, invece, è una procedura che avviene una sola volta, prima dell'installazione, e segue specifiche norme tecniche di riferimento.