Nuovi limiti di velocità molto più bassi con legge nazionale insieme a modifiche autovelox, multe, patente

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Nuovi limiti di velocità molto più bassi

Anziché un limite di 50 chilometri orari, l'obiettivo è introdurre il limite unico di 30 chilometri orari per tutte le zone della città. E non è la sola novità.

Sono numerose le novità che caratterizzano la vita degli automobilisti, a iniziare dalle modifiche al Codice della strada, fino ad arrivare alla revisione dei limiti di velocità che impattano in manieri diretta sulla viabilità. Ecco cosa non va assolutamente perso di vista:

  • Limiti di velocità molto più bassi, quali sono
  • Modifiche al via per autovelox, multe, patente

Limiti di velocità molto più bassi, quali sono

Il disegno di legge presentato alla Camera prevede una modifica del limite di velocità in ambito urbano, con l'obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti.

L'impianto della proposta di legge rivoluziona il principio finora adottato per la mobilità urbana. Anziché un limite di 50 chilometri orari, l'obiettivo è introdurre il limite unico di 30 chilometri orari per tutte le zone della città, ad eccezione di alcune specifiche aree, dotate di almeno due corsie per senso di marcia, dove la velocità potrebbe essere consentita di salire.

Sebbene il limite di 30 chilometri orari sia l'elemento centrale della proposta, la legge si estende ad altri ambiti di intervento. Prevede stanziamenti per adeguare le norme sulla viabilità e l'infrastruttura stradale, al fine di favorire una moderazione del traffico e della velocità. Mira quindi ad aumentare i controlli e promuovere campagne di educazione, informazione e comunicazione rivolte alla cittadinanza e a tutti gli utenti della strada.

Riguardo alla responsabilità degli utenti della strada, la proposta di legge propone una riformulazione gerarchica in base alla capacità di provocare danni ad altri. Lo scopo è promuovere una cultura della mobilità sostenibile attraverso l'utilizzo di spot televisivi, un approccio già adottato con successo in Francia.

Modifiche al via per autovelox, multe, patente

Con le vacanze estive, i Comuni incrementano le entrate derivanti dalle sanzioni rilevate tramite sistemi di autovelox posizionati sulle principali arterie stradali ad alto flusso veicolare. E se fino a questo momento, le amministrazioni pubbliche hanno impiegato autovelox omologati per rilevare le infrazioni, a seguito delle modifiche introdotte dal Consiglio dei ministri, l'approvazione degli autovelox richiederà solo una procedura semplificata, eliminando il rigoroso processo di omologazione previsto dal Codice della strada.

Secondo gli esperti, il rischio associato a questa modifica è l'aumento del numero di sanzioni emesse a causa della possibile minore precisione nella rilevazione della velocità da parte degli autovelox, che ora non saranno soggetti all'obbligatoria procedura di omologazione previamente richiesta. Questo scenario potrebbe comportare una maggiore complessità per gli automobilisti nell'intraprendere eventuali ricorsi contro le sanzioni ricevute, poiché mancherebbe una standardizzazione affidabile delle prove.

In questo contesto, durante i mesi estivi, l'automobilista che vuole presentare un ricorso al giudice di pace per una multa deve considerare la sospensione feriale dei termini. Questo periodo, che va dal primo al 31 agosto, comporta una temporanea interruzione dei termini giurisdizionali.

La sospensione feriale si applica sia ai procedimenti giurisdizionali in corso o destinati a iniziare, sia a quelli i cui termini per avviare il procedimento sono già iniziati, ma non sono ancora scaduti. La sospensione feriale sospende i termini per presentare un ricorso contro la multa, ritardando la scadenza finale. La sospensione feriale riguarda solo i termini processuali, inclusi i ricorsi giurisdizionali come quelli presentati al giudice di pace, ma non si estende ai termini amministrativi, ad esempio per presentare un ricorso al prefetto.

La patente digitale è la versione elettronica della tradizionale patente di guida. Viene archiviata in un'applicazione sicura e affidabile per dispositivi mobile e consente ai conducenti di avere tutte le informazioni e le caratteristiche del documento sempre a portata di mano.

L'applicazione della patente digitale utilizza un sistema di codice QR che permette di accedere a tutte le informazioni. Si elimina la necessità di dover portare con sé il documento cartaceo, semplificando il processo di identificazione del conducente per coloro che hanno l'autorità per verificarlo.

Per accedere alla patente digitale, i conducenti devono scaricare e installare l'applicazione IO, che è stata sviluppata e gestita da PagoPA Spa, una società pubblica italiana. L'obiettivo principale dell'app IO è agevolare le comunicazioni tra enti pubblici e cittadini, semplificando le pratiche e i pagamenti relativi ai servizi pubblici. Attraverso questa applicazione, i conducenti possono facilmente visualizzare e presentare la propria patente digitale come documento di identificazione, rendendo il processo più efficiente e conveniente.