Auto da guidare anche fuori dalla città
Tante city adatte per la città, ma interessanti anche per l'uso fuori per fare tante Km o percorrere autostrade con i vantaggi delle utilitarie
Sono classificate come city car o utilitarie perché si rivelano a proprio agio sia negli ambienti urbani che in quelli extraurbani.
Non per lunghe percorrenze e con alte prestazioni, intendiamoci, ma comunque in grado di offrire quel famoso qualcosa in più ricercato dagli automobilisti. Scopriamo quindi:
Le modifiche interessano l’intera gamma: la versione di base, la Active rialzata e la sportiva ST che, con il 1.5 turbo a tre cilindri da 200 CV, è l’unica solo a benzina. La 1.1 da 75 CV c’è anche a Gpl (72 CV). E le 1.0 turbo da 125 CV sono ibride leggere con batteria da 48 volt. Sono le sole ordinabili col cambio robotizzato a doppia frizione e sette rapporti.
L’impatto di Toyota Aygo X è da crossover, con ampie parti in plastica non verniciata per la carrozzeria e assetto rialzato. Le dimensioni crescono parecchio, pur restando a prova di città: la lunghezza è di 370 cm e la larghezza di 174, con un aumento, rispettivamente, di 23 e di 12 cm.
Questo ha permesso migliorare sia l’abitabilità sia il bagagliaio con 231 litri ovvero 63 in più di prima. La piattaforma deriva da quella della più grande Yaris, ma non è prevista la versione ibrida: la city car c’è solo con il tre cilindri 1.0 a benzina, anche abbinato al cambio a variazione continua di rapporto, e la trazione anteriore. Evoluti i sistemi di sicurezza: frenata automatica con riconoscimento di pedoni e ciclisti, mantenimento in corsia e cruise control adattativo.
Tutta nuova, Skoda Fabia sfrutta la piattaforma della Volkswagen Polo e promette spazio e tecnologia. Lunga 411 cm ovvero 11 in più del vecchio modello, ha un bagagliaio di ben 380 litri: 50 in più, e ne guadagna 40 con il divano abbassato. Sono misure quasi da berlina media. A bordo c'è spazio climatizzatore bizona, cruscotto digitale di 10,3 pollici e sistema multimediale connesso al web con schermo di 8 o 9,2 pollici.
Non mancano Android Auto e Apple CarPlay senza fili e la piastra di ricarica per i cellulari. Tra i sistemi di sicurezza il cruise control adattativo e il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori. Un solo motore: un 1.0 a tre cilindri a benzina da 65 o 80 CV ovvero 95 o 110 CV nelle varianti turbo. Di serie i fari full led, la frenata d’emergenza, il mantenimento in corsia e i sensori di distanza posteriori.
Restyling di metà carriera anche per Volkswagen Polo: le principali novità sono legate agli aiuti alla guida. Debuttano il mantenimento di corsia che è di serie per tutte e il cruise control adattativo. Inediti anche i fari a matrice di led, che illuminano in profondità senza abbagliare chi guida gli altri veicoli, e il cruscotto digitale di 8 o 10,3 pollici; rinnovato pure il sistema multimediale.
Il motore 1.0 a benzina ha 80 CV, che passano a 95 o a 110 nelle versioni turbo, le sole disponibili con la trasmissione DSG robotizzata a doppia frizione. Seguiranno il 1.0 sovralimentato a metano da 90 CV e la sportiva GTI, col 2.0 turbo da 207 CV abbinato al cambio DSG che promette 6,5 secondi nello 0-100 e 240 chilometri orari di punta massima.