Prova su strada delle auto alternative alla Fiat Panda 2023, chi convince e chi no e i motivi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Prova su strada delle auto alternative a

Alternative alla Fiat Panda 2023

Renault Twingo, lunga 361 cm, è una city car caratterizzata da un design simpatico e originale, frutto della collaborazione con la Smart forfour.

Le city car, come Fiat Panda 2023, sono auto attraenti e ricercate per via della loro convenienza economica, della facile manovrabilità nel traffico e per la facilità di parcheggio.

Si tratta di veicoli non indicati per chi ha bisogno di un ampio spazio interno sia per quanto riguarda l'abitacolo che il vano di carico, ma per il resto hanno pochi svantaggi rilevanti. Se la Panda resta la city car per eccellenza sulle strada italiane, considerando i grandi cambiamenti che attendono il modello futuro e le strategie di Fiat che prevedono anche il rilancio della Multipla, diventa interessante trovare nuove alternative. Come le seguenti:

  1. Renault Twingo, la prova su strada
  2. Kia Picanto, la prova su strada
  3. Hyundai i10, la prova su strada
  4. Suzuki Ignis, la prova su strada

Renault Twingo, la prova su strada

Renault Twingo, lunga 361 cm, è una city car caratterizzata da un design simpatico e originale, frutto della collaborazione con la Smart forfour, disponibile anche con tetto apribile in tela. Grazie alla collocazione del motore fra le ruote posteriori, che gestiscono la trazione, e al passo relativamente lungo, offre un abitacolo ampio e spazioso. L'auto è omologata per quattro persone e dotata di cinque porte, garantendo un viaggio confortevole anche sul divano. Gli interni sono piacevoli e ben rifiniti, con la plancia e la consolle personalizzabili grazie agli inserti colorati abbinati al rivestimento dei sedili in due tonalità. È presente anche un sistema multimediale evoluto con schermo a colori da 7 pollici nella consolle.

Possibile scegliere fra due motorizzazioni benzina a tre cilindri: il 1.0 da 65 CV offre un funzionamento regolare, ma scarsa vivacità e consumi elevati, mentre lo 0.9 turbo è più brillante e consuma meno, pur essendo un po' brusco. Per ridurre i costi di utilizzo, è disponibile anche una versione a Gpl. Da 15.000 euro. La più convincente.

Kia Picanto, la prova su strada

Kia Picanto è una city car moderna e pratica, con dimensioni compatte di 360 cm. Dotata di cinque porte, offre un notevole spazio interno per un'auto di queste dimensioni, sia nell'abitacolo che nel bagagliaio. Il design del frontale presenta grandi fari avvolgenti, una mascherina ampia e finte prese d'aria laterali che conferiscono un aspetto sportivo alla vettura. Il lato della carrozzeria è caratterizzato da una nervatura che risale verso la parte posteriore, aggiungendo slancio al profilo. La parte posteriore presenta un paraurti con marcate linee orizzontali, un lunotto avvolgente e fanali verticali con una forma curiosa a parentesi, che amplificano l'aspetto largo e robusto.

L'interno presenta una plancia in plastica rigida, ma gradevole al tatto e alla vista, con linee ben modellate. Kia Picanto è dotata di numerosi portaoggetti. La vettura è disponibile solo con motori 1.0 a tre cilindri, sia a benzina, con e senza turbo, che a Gpl. Picanto è agile e facile da guidare e mostra un rollio in curva solo se si forza il ritmo: alle andature tranquille, è una vettura comoda e sicura. Da 14.000 euro. Convince come alternativa alla Panda, a patto di accettare qualche compromesso.

Hyundai i10, la prova su strada

La nuova edizione della city car Hyundai i10 mantiene le proporzioni della carrozzeria dei modelli precedenti, con un cofano corto, tetto alto e ampia superficie vetrata, il tutto studiato per garantire lo spazio interno più ampio e luminoso possibile. L'abitacolo, decisamente spazioso per la categoria, è dotato di finiture di buon livello e di un impianto multimediale sofisticato con schermo da 8 pollici, Android Auto e Apple CarPlay. Hyundai i10 è anche dotata di funzionalità avanzate come la piastra per la ricarica wireless dei telefoni e i controlli da remoto tramite l'app del telefono. Il motore proposto è un 1.0 a tre cilindri, che offre un brio sufficiente per muoversi nel traffico, con consumi bassi.

Nella guida, la i10 risulta facile e poco affaticante, con un cambio ben manovrabile. La sportiva versione N-Line, equipaggiata con un motore turbo da 101 CV, garantisce prestazioni elevate. Nonostante il motore sia un po' rumoroso in accelerazione, si fa apprezzare per la sua manovrabilità e comfort. Il bagagliaio è ampio e dotato di un pratico fondo posizionabile su due altezze, ma manca delle cordicelle per sollevare la cappelliera aprendo il portellone. Da 14.000 euro.

Suzuki Ignis, la prova su strada

Suzuki Ignis presenta una serie di caratteristiche di tutto interesse. Il motore ibrido leggero da 1.2 litri offre consumi ridotti e una buona affidabilità. Il design dall'aspetto grintoso, con una distanza dal suolo di 18 cm e la possibilità di avere la trazione integrale, avvicinano la Ignis alle vetture crossover, mentre il taglio posteriore della carrozzeria richiama le coupé. Tale combinazione conferisce una personalità forte alla Ignis.

L'abitacolo moderno e colorato presenta un design piacevole, ma le plastiche utilizzate sono economiche, nonostante lo spazio interno e la praticità del bagagliaio siano ampi. Alla guida si apprezza la manovrabilità, lo sprint e la fluidità del cambio, ma lo sterzo risulta poco diretto, poco fluido e anche non molto leggero. Il comfort potrebbe essere migliorato, dal momento che il rumore di rotolamento delle gomme risulta avvertibile e le buche della strada sono poco ammortizzate. Da 21.000 euro. Del poker di alternative alla Panda, è quella meno convincente.