La beffa per gli automobilisti è la ricezione della multa a distanza di molto tempo dalla trasgressione. Ecco i casi più noti.
La multa auto più nota che viene recapitata a casa è quella per eccesso di velocità, così come viene rilevata dall'autovelox. Si tratta di una sanzione inevitabile per l'infrazione al Codice della strada. La beffa per gli automobilisti è in realtà un'altra ovvero la ricezione della multa a distanza di molto tempo dalla trasgressione. E nella maggior parte dei casi, senza alcun avvertimento. Ma come vedremo in questo articolo, sono anche altre le multe automatiche per le auto che si rischiamo. Vediamo quali sono:
In caso di mancato rispetto, il Codice della strada prevede una sanzione amministrativa che va da un minimo di 169 a un massimo di 679 euro. La multa automatica sarà applicata solo per quei veicoli che effettivamente circolano su strada e non sono stati sottoposti alla revisione periodica. La multa viene comminata solo in caso di rilevamento su strada da parte delle autorità competenti.
Anche il T-Red, come l'autovelox, è un sistema di rilevamento tecnologico, che può portare alla ricezione di multe automatiche. Il T-Red è un sistema di rilevamento tecnologico che utilizza sensori integrati nell'asfalto per la rilevazione automatica di eventuali infrazioni al codice della strada. I sensori sono posizionati prima e dopo la linea di arresto del semaforo e il loro funzionamento è sincronizzato con il semaforo stesso, attivandosi solo con il segnale di stop.
Il sistema acquisisce due immagini: una quando il veicolo viene rilevato prima della linea di arresto e una seconda quando il veicolo attraversa il sensore posto dopo la linea di arresto. Ogni infrazione viene documentata da 8 immagini e un video che confermano il mancato rispetto del segnale di stop. Le immagini devono mostrare il semaforo rosso e il veicolo in movimento per essere valutate come infrazione da un pubblico ufficiale della Polizia locale.
Il pagamento del bollo auto è un obbligo che non può essere eluso o differito. A eccezione di alcune eccezioni specifiche, tutti i proprietari di veicoli sono tenuti a pagare questa tassa sul possesso, che non tiene conto dell'effettivo utilizzo del mezzo. L'importo da pagare dipende principalmente dalla potenza del veicolo, espressa in CV, e in misura minore dalla classe ambientale. Trattandosi di una tassa vera e propria, in caso di mancato pagamento, si avviano le procedure che conducono alla ricezione della cartella esattoriale.
Come evitare le multe auto automatiche per infrazioni al Codice della strada? In prima battuta conoscere e rispettare le regole, come quelle relative al limite di velocità. Quindi assicurarsi che il veicolo sia in buone condizioni tecniche e rispetti le norme sulla sicurezza stradale. Dopodiché verificare che il veicolo sia in regola con il pagamento del bollo auto.
Naturalmente l'automobilista conserva sempre la facoltà di opporsi alla multa. La procedura per la presentazione di un ricorso riguardante un'infrazione stradale è articolata su due possibili vie. La prima è quella che prevede la presentazione del ricorso presso il prefetto del luogo in cui è stata commessa l'infrazione, mentre la seconda opzione è quella di presentare il ricorso presso il giudice di pace del luogo in cui è stata effettuata l'infrazione.
Nel primo caso occorre farlo entro 60 giorni dalla ricezione del verbale, attraverso una raccomandata con avviso di ricevimento o mediante consegna diretta presso gli uffici competenti. Il ricorso al giudice di pace va invece presentato entro 30 giorni dalla ricezione del verbale, tramite consegna a mano presso la cancelleria o tramite invio postale.